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Top brand per reputazione online: sul podio UniCredit, Intesa Sanpaolo e Ferrari


Nel primo trimestre, il ranking di Reputation Manager incorona le tre società con punteggi che intrecciano e premiano riultati finanziari, innovazione e figure di leadership riconoscibili. Tra i cluster, Media & Telco è il più discusso online: Mediaset prima azienda della categoria.

Unicredit, Intesa Sanpaolo e Ferrari sono ai vertici di Top Brand Reputation, la classifica stilata da Reputation Manager che ha misurato la reputazione online in Italia di oltre 200 aziende, includendo nel monitoraggio anche molti brand internazionali.

L’osservatorio prende in esame, per ogni azienda, l’identità digitale, i contenuti online e l’evoluzione storica, calcolando l’impatto reputazionale di ogni contenuto sulla base di un modello che valuta oltre 100 parametri. In particolare, nel trimestre 1° gennaio-31 marzo 2025, sono stati rilevati e analizzati oltre 3,4 milioni di contenuti online relativamente alle 217 aziende incluse nel paniere.

Media & Telco i più discussi

Dei 15 settori in analisi, il cluster Media & Telco è quello più discusso nel trimestre, con 1,2 milioni di contenuti online rilevati riferiti alle sue 16 aziende. Segue con 575 mila il settore Automotive, con 15 aziende. Terzo Fashion & Beauty (32 società), con 358 mila contenuti tra gennaio e marzo 2025.
A questi tre cluster appartiene il 31,5% dei brand inclusi nel ranking (63 su 200) e questi generano oltre due terzi dei contenuti totali rilevati (68,8%).

“Il podio conquistato da UniCredit, Intesa Sanpaolo e Ferrari dimostra che, in un ecosistema digitale in continua evoluzione, prevalgono le società capaci di coniugare risultati economici, innovazione e coerenza valoriale”, ha spiegato Andrea Barchiesi, fondatore e ceo di Reputation Manager.
“Quando la solidità finanziaria si intreccia con una narrazione credibile sui temi ESG e con leader riconoscibili, la reputazione diventa un moltiplicatore di fiducia che si auto-alimenta e genera valore duraturo per l’intero brand. Nel caso delle due banche sul podio, la posizione è ancora più significativa perché il Finance, a differenza dell’Automotive rappresentato da Ferrari, non è tra i tre settori più discussi – Media & Telco, Automotive e Fashion & Beauty –, ai quali sono riconducibili quasi due terzi (63,2%) dei contenuti rilevati nel trimestre. Questo significa che i temi relativi alla finanza hanno un impatto reputazionale molto alto.”

Il podio della reputazione online

Nel trimestre gennaio-marzo 2025, il ranking incorona UniCredit, guidata da Andrea Orcel, prima con 75,64 punti. Chiuso il 2024 con un utile netto record da 9,7 miliardi, da mesi l’istituto è protagonista del risiko bancario con delicate partite aperte in Italia (BPM) e Germania (Commerzbank) e ha incrementato la sua visibilità internazionale grazie all’alleanza con Ferrari.

Argento per Intesa Sanpaolo, con Carlo Messina al timone, con 71,96 punti: un piano di sostegno all’istruzione da 800 milioni e l’accordo da 200 miliardi con Confindustria per supportare le imprese da qui al 2028 ne consolidano la reputazione.

Chiude il podio Ferrari, sotto la direzione del ceo Benedetto Vigna, a 71,36, forte di ricavi al +11,8%, di un utile 2024 in crescita del 21% e del conto alla rovescia per la prima rossa full-electric attesa nel quarto trimestre 2025.

Fuori dalla top3

Poste Italiane, guidata da Matteo Del Fante, quarta con 63,93, beneficia di un utile 2024 storico, attestatosi sopra i due miliardi di euro, della sesta certificazione consecutiva Top Employer e della crescente partecipazione in TIM, a conferma del suo ruolo di player sistemico.
Eni, diretta da Claudio Descalzi, è quinta con 63,51, ma è la società energetica con la migliore reputazione nel trimestre grazie al nuovo piano strategico 2025-2028, all’avvio del primo impianto europeo per SAF (sustainable aviation fuel) nella bioraffineria di Gela, alla partnership con Renault per la decarbonizzazione e al ritorno in Formula 1 con BWT Alpine.

Sesta Mediaset, con Pier Silvio Berlusconi alla guida, con 62,76 punti: i ricavi e la pubblicità in crescita, l’OPA su ProSiebenSat e l’intesa con DAZN rafforzano la leadership nel mercato televisivo.

In settima posizione A2A, con Renato Mazzoncini come AD, a 61,16, sostenuta dall’utile netto 2024 di 864 milioni di euro (+31 %), dagli investimenti record da tre miliardi e dal debutto dei lampioni “City Plug” che trasformano l’illuminazione urbana in infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici.
Ottava TIM, condotta da Pietro Labriola, con 59,91, forte del piano strategico 2025-2027 da sei miliardi di investimenti.
Nona Renault, sotto la guida del CEO uscente Luca de Meo, a 58,47, spinta dall’utile 2024 record a 2,8 miliardi di euro e dal progetto europeo di minibus driverless con WeRide.
Terna, con Giuseppina Di Foggia al vertice, chiude la top 10 con 58,46 grazie al green bond da 750 milioni di euro, all’avvio della posa del cavo sottomarino Tyrrhenian Link e a un piano di sviluppo da oltre 23 miliardi per la transizione energetica.

Sky a ridosso della top10

All’undicesimo posto c’è Sky Italia (58,46), guidata da Andrea Duilio, grazie alle nuove proposte televisive e sportive e alla partnership rinnovata con Aeroporti di Roma fino al 2029.
Dodicesima Ferrovie dello Stato Italiane (58,46), sotto la direzione di Stefano Antonio Donnarumma: tra le tematiche del trimestre l’accordo con ITA Airways per la creazione di un biglietto unico per i viaggi in Spagna, la sperimentazione delle body-cam sulle divise degli addetti di FS Security e il cambio dei vertici del Gruppo.
Cassa Depositi e Prestiti, con Dario Scannapieco al timone, al tredicesimo con 58,45, presenta un piano strategico 2025-2027 focalizzato su crescita economica e sostenibilità e il suo CdA approva la cessione a Poste Italiane della partecipazione in Tim e l’aumento della partecipazione in Nexi.

Quattordicesima Enel, diretta da Flavio Cattaneo, con 58,09: EBITDA ordinario in crescita nel 2024 del 3,8 % rispetto al 2023, risultato netto al +9,6 % e il collocamento di un sustainability-linked bond da due miliardi di euro rafforzano la sua posizione.
Fincantieri, con Pierroberto Folgiero alla guida, conquista il quindicesimo posto (55,69) firmando la più grande commessa della sua storia: quattro navi da crociera per Norwegian Cruise Line, valore stimato nove miliardi di euro.

Sedicesima Iren, presieduta da Luca Dal Fabbro, a 53,53, spinta dall’inaugurale hybrid bond da 500 milioni di euro e dall’acquisizione di Egea.
Diciassettesima Pirelli, affidata a Marco Tronchetti Provera, che, con uno score pari a 53,27/100, archivia il 2024 con un utile da 501 milioni di euro e ricavi a 6,77 miliardi, ottiene l’esclusiva fornitura di pneumatici per la MotoGP dal 2027.

Il gruppo Armani è in diciottesima posizione con uno score pari a 52,75: contribuisce la presentazione della collezione “Radici” Autunno-Inverno 2025/2026.
Snam, che nel trimestre in analisi era ancora sotto la guida di Stefano Venier, poi passata ad Agostino Scornajenchi, è al diciannovesimo posto con 52,75, posizionamento sostenuto dall’utile netto adjusted 2024 di 1,28 miliardi di euro (+10,4 %), dalla presentazione di un piano strategico 2025-2029 caratterizzato da investimenti nell’infrastruttura da 12,4 miliardi e dall’acquisizione di Edison Stoccaggio per 565 milioni.

Chiude la top 20 Sace, diretta da Alessandra Ricci, con 52,58: il gruppo assicurativo-finanziario individua 100 miliardi di euro di nuove opportunità per export e innovazione nel 2025 e supporta le imprese in progetti green in collaborazione con Intesa Sanpaolo.

# Azienda Cluster Punteggio
1 UniCredit Finance 75.64
2 Intesa Sanpaolo Finance 71.96
3 Ferrari Automotive 71.36
4 Poste Italiane Finance 63.93
5 Eni Energy 63.51
6 Mediaset Media & Telco 62.76
7 A2A Energy 61.16
8 Tim Media & Telco 59.91
9 Renault Automotive 58.47
10 Terna Energy 58.46
11 Sky Media & Telco 58.46
12 Ferrovie dello Stato Italiane Transport 58.46
13 Cassa Depositi e Prestiti Finance 58.45
14 Enel Energy 58.09
15 Fincantieri Industry 55.69
16 Iren Energy 53.53
17 Pirelli Industry 53.27
18 Armani Fashion & Beauty 52.75
19 Snam Energy 52.75
20 Sace Finance 52.58
21 Ferrero Food&Beverage 52.48
22 Rai Media & Telco 52.35
23 Banco BPM Finance 51.58
24 Mercedes-Benz Automotive 50.69
25 Webuild Infrastrutture 50.44
26 Apple Tech 50.34
27 Prada Fashion & Beauty 50.26
28 Mediobanca Finance 50.21
29 Brunello Cucinelli Fashion & Beauty 50.06
30 Tod’s Fashion & Beauty 49.52
31 Monte dei Paschi di Siena Finance 49.35
32 Stellantis Automotive 49.34
33 Barilla Food&Beverage 49.31
34 Unipol Finance 49.29
35 Automobili Lamborghini Automotive 48.96
36 Banca Generali Finance 48.10
37 Acea Energy 47.76
38 Italgas Energy 47.70
39 Anas Transport 47.65
40 Bmw Automotive 47.29
41 Edison Energy 46.63
42 Amazon Tech 44.84
43 Samsung Tech 44.52
44 Hera Energy 44.48
45 Netflix Media & Telco 44.24
46 Trenitalia Transport 44.07
47 Audi Automotive 42.60
48 Saipem Infrastrutture 42.46
49 Open Fiber Media & Telco 42.44
50 BNL BNP Paribas Finance 42.39
51 Amplifon Industry 41.95
52 Moncler Fashion & Beauty 41.85
53 Illy Food&Beverage 41.65
54 Deloitte Consulting 41.40
55 Toyota Automotive 41.39
56 Cairo Communication Media & Telco 41.05
57 Otb Fashion & Beauty 40.66
58 Mundys Infrastrutture 40.57
59 Luxottica Fashion & Beauty 40.55
60 Brembo Industry 40.54
61 Assicurazioni Generali Finance 40.54
62 Iliad Media & Telco 40.45
63 Prysmian Energy 40.41
64 Exor Finance 40.10
65 Dazn Media & Telco 39.74
66 Lavazza Food&Beverage 39.48
67 ERG Energy 39.25
68 ITA Airways Transport 39.20
69 Nexi Finance 39.20
70 BPER Banca Finance 39.17
71 Engineering Tech 39.14
72 Ford Automotive 39.13
73 Borsa Italiana Finance 39.09
74 21 Invest Finance 38.86
75 Technogym Industry 38.60
76 Eataly GDO & Retail 38.24
77 FinecoBank Finance 38.18
78 Enav Transport 37.92
79 Coop Italia GDO & Retail 37.80
80 Valentino Fashion & Beauty 37.64
81 GSE Energy 36.78
82 OVS Fashion & Beauty 36.11
83 Siemens Tech 35.83
84 Leonardo Industry 35.46
85 Sanofi Pharma 35.29
86 Bracco Pharma 35.17
87 Porsche Automotive 34.57
88 Iveco Automotive 34.44
89 Banca Mediolanum Finance 34.12
90 Vodafone Media & Telco 34.12
91 Ermenegildo Zegna Fashion & Beauty 33.86
92 Campari Food&Beverage 33.75
93 Gucci Fashion & Beauty 33.01
94 Arnoldo Mondadori Editore Media & Telco 32.99
95 Hyundai Automotive 32.79
96 Maire Energy 32.76
97 McDonald’s Food&Beverage 32.56
98 Lego Industry 32.50
99 LIR (Geox-Diadora) Fashion & Beauty 32.49
100 Nintendo Tech 32.41
101 Versace Fashion & Beauty 32.38
102 Novartis Pharma 32.35
103 Angelini Pharma 32.33
104 IBM Tech 32.31
105 Disney Media & Telco 32.24
106 Università Cattolica del Sacro Cuore University 32.24
107 Bulgari Fashion & Beauty 32.19
108 ABB Industry 32.06
109 Credem Finance 32.01
110 Lidl GDO & Retail 31.93
111 Huawei Tech 31.88
112 Fastweb Media & Telco 31.75
113 Allianz Finance 31.75
114 Nestlé Food&Beverage 31.74
115 Ima Industry 30.27
116 Università degli Studi di Padova University 30.23
117 Volkswagen Automotive 30.12
118 Università di Pisa University 30.09
119 Crédit Agricole Italia Finance 30.02
120 Kiko Fashion & Beauty 29.98
121 Capgemini Consulting 29.09
122 Salvatore Ferragamo Fashion & Beauty 29.01
123 Università degli Studi di Milano University 28.87
124 STMicroelectronics Industry 28.20
125 Piaggio Automotive 28.19
126 Università di Bologna University 27.89
127 EY Consulting 27.61
128 Adidas Fashion & Beauty 27.61
129 Amadori Food&Beverage 27.54
130 Conad GDO & Retail 27.51
131 Atac Transport 27.06
132 CIR Industry 27.03
133 Università Luiss Guido Carli University 26.95
134 Università degli Studi di Firenze University 26.60
135 Ansaldo Energia Infrastrutture 26.39
136 Azimut Holding Finance 26.25
137 Università degli Studi di Roma “”La Sapienza”” University 26.25
138 PwC Consulting 25.37
139 Menarini Pharma 24.96
140 Inwit Media & Telco 24.76
141 Safilo Group Fashion & Beauty 24.71
142 L’Oréal Fashion & Beauty 24.63
143 Banca Popolare di Sondrio Finance 24.61
144 Granlatte Granarolo Food&Beverage 24.37
145 Università commerciale Luigi Bocconi University 24.07
146 Coca-Cola Food&Beverage 23.84
147 Esselunga GDO & Retail 23.61
148 Ikea GDO & Retail 23.60
149 Dolce & Gabbana Fashion & Beauty 23.58
150 Heineken Food&Beverage 23.29
151 Nike Fashion & Beauty 22.78
152 GSK Pharma 22.77
153 Illimity Bank Finance 22.58
154 Deutsche Bank Finance 22.57
155 Accenture Consulting 22.29
156 Chiesi Pharma 22.25
157 Bottega Veneta Fashion & Beauty 22.20
158 FSI Finance 22.16
159 Autogrill GDO & Retail 21.95
160 Diasorin Pharma 21.92
161 Land Rover Automotive 21.69
162 BCG Consulting 21.57
163 Bauli Food&Beverage 21.44
164 KPMG Consulting 21.29
165 Roche Pharma 21.15
166 Loro Piana Fashion & Beauty 20.93
167 De’ Longhi Industry 20.89
168 Roberto Cavalli Fashion & Beauty 20.82
169 Oniverse-Calzedonia Fashion & Beauty 20.48
170 Università degli Studi di Bari University 20.40
171 AbbVie Pharma 20.37
172 Danieli & C. Industry 20.27
173 Scavolini Design 20.27
174 Gruppo Eurospin GDO & Retail 20.15
175 Cementir Holding Infrastrutture 20.04
176 Sorgenia Energy 19.99
177 H&M Fashion & Beauty 19.97
178 Gedi Media & Telco 19.94
179 P&G GDO & Retail 19.76
180 Ariston Tech 19.74
181 Nescafé Food&Beverage 19.57
182 Max Mara Fashion & Beauty 19.51
183 Recordati Pharma 19.43
184 Wind Tre Media & Telco 19.42
185 Società Reale Mutua di Assicurazioni Finance 19.36
186 Marcolin Fashion & Beauty 19.21
187 CNH Industrial Infrastrutture 19.16
188 Università degli Studi di Torino University 19.14
189 San Benedetto Food&Beverage 19.11
190 Natuzzi Design 19.09
191 Tenaris Industry 19.03
192 McKinsey Consulting 18.89
193 Cameo Food&Beverage 18.68
194 Zara Fashion & Beauty 18.11
195 Furla Fashion & Beauty 18.10
196 Banca Sella Holding Finance 18.10
197 Janssen Pharma 17.91
198 Esso Italiana Energy 17.89
199 Whirlpool Tech 17.70
200 Nadara Energy 17.67

Nella foto, da sinistra: Carlo Messina, Andrea Orcel e Benedetto Vigna (collage con foto Ansa)



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