New York: miliardari in prima linea per la rielezione di Eric Adams

La vittoria di Zohran Mamdani alle primarie del Partito Democratico per scegliere il candidato sindaco di New York City contro l’ex governatore Andrew Cuomo ha mandato in subbuglio la comunità imprenditoriale della città. Ora i super ricchi e il mondo immobiliare newyorkese stanno facendo quadrato attorno a un candidato non proprio nuovo: il sindaco Eric Adams.

Diversi miliardari e magnati hanno dato il loro sostegno al sindaco uscente, coinvolto in numerosi scandali, nel loro ultimo tentativo di ostacolare Mamdani, tra cui Bill Ackman. Il gestore di hedge fund ha appoggiato Adams su X, presentandolo come qualcuno pronto ad affrontare il popolare candidato socialista democratico.

Nel frattempo, durante il weekend del 4 luglio, Kenneth e Maria Fishel, la coppia dietro un impero immobiliare newyorkese e la società Renaissance Properties, hanno co-ospitato una raccolta fondi per Adams negli Hamptons. Ai Fishel si sono uniti i miliardari John e Margo Catsimatidis e l’investitore immobiliare Jared Epstein, tra gli altri presenti.

“Si tratta di mantenere New York vivace, libera dal socialismo e sicura”, ha detto Kenneth Fishel a Fortune riguardo alla sua raccolta fondi. L’evento nella sua casa negli Hamptons, ha detto, ha contato più di 100 ospiti provenienti da tutti i settori del mondo degli affari e dell’industria. Sebbene l’importo esatto raccolto durante la festa non sia ancora stato calcolato, ha detto Fishel, egli prevede che l’evento porterà alla campagna di Adams milioni di dollari.

“È stata una giornata fantastica”, ha detto a Fortune Todd Shapiro, addetto stampa della campagna di Adams. “Il sindaco ha ritenuto che sia stata una delle migliori raccolte fondi che abbia mai avuto”.

Dopo l’evento, Fishel ha affermato che altri leader del mondo degli affari e del settore immobiliare gli hanno comunicato l’intenzione di seguire il suo esempio organizzando eventi simili a sostegno di Adams. Essi sostengono le politiche del sindaco in materia di alloggi, zonizzazione, capitalismo e sicurezza pubblica, che ritengono favorevoli.

Questi titani del settore sono particolarmente preoccupati dai piani di Mamdani di congelare gli affitti degli appartamenti a canone calmierato e di aumentare le imposte sul reddito e sulle società. Per quanto riguarda Adams, egli ha espresso la sua opposizione a un aumento significativo delle imposte sulle società e sostiene la semplificazione del processo di approvazione degli interventi edilizi per creare alloggi più accessibili e regolari.

Marc Holliday, amministratore delegato del fondo di investimento immobiliare SL Green Realty con sede a New York, avrebbe organizzato una raccolta fondi per Adams mercoledì con la partecipazione di decine di personalità di spicco del settore immobiliare newyorkese. Fonti hanno riferito al Wall Street Journal che i partecipanti hanno pagato circa 2.000 dollari per partecipare ai festeggiamenti. Shapiro ha confermato questi dettagli a Fortune.

Allo stesso modo, l’investitore immobiliare Epstein ha i suoi piani per sostenere la rielezione di Adams. Secondo il Journal, Epstein ha in programma diversi eventi per Adams nel mese di agosto, tra cui una cena privata ed eventi elettorali rivolti ai giovani elettori che utilizzano influencer sui social media.

Shapiro ed Epstein hanno confermato a Fortune i piani per questi eventi. Epstein è apparso più volte su Fox Business e sui social media invitando gli elettori a votare per Adams.

“L’obiettivo è aprire le menti, non tenere lezioni. Voglio che le persone ascoltino direttamente Eric, vedano e sentano il suo profondo amore per New York, la sua comprensione delle sfide che la città deve affrontare e il suo impegno nei confronti di tutti i newyorkesi”, ha dichiarato Epstein a Fortune. Egli ritiene che il programma di Mamdani “non sia né economicamente sostenibile né giuridicamente realizzabile”, sottolineando gli aumenti fiscali proposti e la promessa di Mamdani di rendere gratuiti gli autobus.

“Non credo nella perfezione, credo nella leadership. Adams non si basa su ideologie o slogan. Sta prendendo decisioni difficili, stabilizzando la città e ottenendo risultati misurabili”, ha aggiunto.

Oltre agli eventi dedicati ai giovani elettori, Epstein ha dichiarato che aprirà la sua casa negli Hamptons a un piccolo gruppo di influenti donatori. “Si tratta di persone che non si limitano a firmare assegni, ma mobilitano le comunità”, ha detto, senza però fare i nomi di questi personaggi di spicco.

Diversi altri imprenditori della città hanno aperto i loro portafogli al sindaco. Un intermediario della Madison Square Garden Entertainment ha contribuito con 29.400 dollari alla campagna per la rielezione di Adams.

La società è guidata dall’imprenditore James Dolan e 18.000 dollari dei contributi dell’azienda provengono dai membri della famiglia Dolan.

Nel frattempo, un intermediario del Real Estate Board of New York ha contribuito con 3.100 dollari per conto del gruppo attraverso diversi donatori. Donando tramite un intermediario, ovvero un’organizzazione che fa da tramite tra i donatori e le organizzazioni che desiderano sostenere, i donatori ricevono consulenza e supporto amministrativo per i loro contributi e sono in grado di raccogliere somme di denaro più consistenti da varie fonti per un destinatario specifico.

Anche i singoli contributori alla campagna di Adams hanno contribuito a finanziare la sua candidatura alla rielezione. Tuttavia, le loro donazioni sono limitate a 2.100 dollari secondo le leggi di New York sul finanziamento delle campagne elettorali.

Joseph e Jack Cayre, che gestiscono il colosso immobiliare Midtown Equities, e le loro mogli, hanno donato 8.000 dollari alla campagna di rielezione di Adams.

Anche diversi membri della famiglia Gindi, che gestisce i grandi magazzini Century 21 e la società immobiliare Gindi Equities, hanno contribuito alla campagna del candidato, aggiungendo oltre 10.000 dollari al suo fondo elettorale. Diverse migliaia di dollari sono stati donati anche dal magnate immobiliare Alexander Rovt e da suo figlio Maxwell, che possiedono un ampio portafoglio immobiliare a New York e all’estero.

Madison Square Garden Entertainment, Marc Holliday e i membri delle famiglie Cayre, Gindi e Rovt non hanno risposto immediatamente alle richieste di commento da parte di Fortune.

L’articolo originale è stato pubblicato su Fortune.com