18.07 – mercoledì 9 luglio 2025
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Dalla birra artigianale con il “siero di bufala” alla fattoria che si prende cura degli animali che hanno conosciuto dolore e maltrattamenti, dall’agri-influencer che narra con ironia e verità la vita in stalla e nei campi, alla troticoltura che racconta la salute di un ecosistema intero partendo da cuore e passione, passando per la “foresta di bamboo” coltivata come simbolo di resilienza e sostenibilità.
Sono stati premiati ieri nel corso delle finali regionali Trentino Alto Adige degli Oscar Green 2025 i giovani che hanno presentato progetti innovativi in agricoltura.
Ospitata a Salorno, si trattava della fase conclusiva della 19esima edizione del premio Oscar Green, il concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa in tutta Italia che punta a riconoscere il lavoro e l’impegno di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura.
Il tema di Oscar Green 2025 è “Intelligenza Naturale”, che vuole premiare giovani che integrano ambiente, digitalizzazione, energie rinnovabili, economia circolare e processi efficienti.
Presenti alla finale il Presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi, il Direttore Enzo Bottos, il Delegato Coldiretti Giovani Impresa Trentino Alto Adige Giampaolo Antoniolli e l’Assessore all’agricoltura della Provincia autonoma di Trento Giulia Zanotelli. Oltre a loro, il Delegato Nazionale Giovani Impresa Coldiretti, Enrico Parisi ed il padrone di casa, l’assessore provinciale all’Agricoltura, Foreste e Turismo della Provincia autonoma di Bolzano Luis Walcher.
Il Presidente Regionale di Coldiretti Trentino Alto Adige Gianluca Barbacovi si è complimentato con i ragazzi sottolineando che “oggi celebriamo non soltanto il successo di questi giovani imprenditori agricoli, ma anche una visione condivisa: quella di un’agricoltura che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici. Il tema di quest’anno, Intelligenza Naturale, non è uno slogan, ma una strada maestra. I ragazzi l’hanno percorsa con coraggio, creatività e concretezza. Hanno portato innovazione digitale nei campi, creato reti sociali con il cibo, salvaguardato biodiversità, raccontato l’agricoltura sui social con autenticità, e costruito imprese che fanno bene al territorio e all’Italia. Coldiretti è orgogliosa di essere la casa di questi giovani imprenditori agricoli. Saremo al loro fianco oggi, e lo saremo domani, per costruire un territorio che sa nutrirsi di idee sane, coltivate con passione e responsabilità”.
(essendo alto adige io metterei un piccolo intervento di Luca Rossi presidente Bolzano che ci tiene..ed è pure di Salorno lui)
Il Delegato Coldiretti Giovani Impresa Trentino A. A. Giampaolo Antoniolli ha voluto “ringraziare le autorità presenti e salutare calorosamente gli sponsor che hanno reso possibile questa iniziativa. Il premio Oscar Green -ha sottolineato- valorizza le idee imprenditoriali di giovani agricoltori che, con spirito innovativo e attenzione alla sostenibilità, danno nuovo slancio al settore primario che fa da traino a tutti gli altri settori. Come sottolinea sempre il nostro delegato nazionale, Enrico Parisi: i giovani sono il presente, non il futuro, considerarli solo come “generazione futura” significa non lasciare loro lo spazio che meritano. I ragazzi presenti qui oggi incarnano questa idea: sono attivi, concreti, protagonisti del cambiamento. Un applauso particolare va a Nicola Chiogna, che al 18° Oscar Green nazionale a Udine ha portato alta la bandiera del nostro territorio. L’Oscar Green rappresenta un’opportunità fondamentale per l’intera filiera agroalimentare: premia e stimola l’intero comparto, garantendo un futuro più sostenibile e competitivo per tutti. Vorrei inoltre richiamare il tema dell’“intelligenza naturale”. Negli ultimi anni si parla molto di intelligenza artificiale, e indubbiamente ha un ruolo importante anche in agricoltura. Ma accanto all’innovazione tecnologica, la presenza e la sapienza dell’uomo restano insostituibili: è l’intelligenza umana che dà senso all’intero processo. In conclusione, il nostro impegno continuerà: riconoscendo e sostenendo i giovani, la loro creatività, il loro spirito. Solo così potremo garantire all’agricoltura, e a tutto il sistema agroalimentare, un futuro prospero e innovativo”.
GLI OSCAR GREEN
Ogni anno attraverso il premio Oscar Green vengono premiate in tutta Italia idee innovative nate dall’estro di giovani che hanno scelto di investire il proprio futuro e talento in agricoltura; realtà diverse tra loro ma accomunate dall’idea di voler realizzare un modello di agricoltura sostenibile in tutte le sue accezioni: economica, sociale ed ambientale.
In particolare, il tema 2025 ““Intelligenza Naturale”, non è solo uno slogan, vuole rappresentare un modello di agricoltura integrato, dove sostenibilità ambientale, innovazione digitale, responsabilità sociale e valorizzazione del territorio convivono. Coldiretti lo ha scelto per far nascere idee creative e progettualità proponendolo alle proprie imprese giovani capaci di unire passione tradizionale e visione moderna dell’agricoltura italiana.
I PREMI
CAMPAGNA AMICA
Questa categoria premia chi promuove il Made in Italy agroalimentare, la biodiversità agricola e il legame diretto tra agricoltori e cittadini. Valorizza i progetti che puntano sulla filiera corta, sui mercati contadini, sull’accoglienza in ambito rurale e sul presidio dei territori più marginali.
• per aver riscoperto e custodito con passione il legame profondo con il territorio della Val di Sole
• per aver scelto un’agricoltura etica ed estensiva, che rispetta i cicli naturali e valorizza razze autoctone
• per aver creato un modello virtuoso di economia circolare che trasforma ogni risorsa in valore
• per aver costruito relazioni forti con la comunità locale, coinvolgendo produttori, ristoratori e cittadini
• per essere un presidio vivo contro lo spopolamento delle aree montane, generando cultura, qualità e futuro
Dimostrando grande visione e coerenza, ha saputo dare uno straordinario contributo per un’agricoltura che fa bene alla terra e alle persone. Vince il premio per la categoria Campagna Amica:
Sergio – “La Lec”
La Lec è un’azienda agricola etica situata in Val di Sole, nata dal profondo legame con il territorio e gestita da Sergio Zanella, custode di tradizioni e innovatore sostenibile. Si distingue per un allevamento estensivo e rispettoso di razze autoctone (galline Proves, pecore Tingola), apicoltura naturale e un’economia circolare che valorizza ogni risorsa, dalla lana al letame. È un esempio virtuoso di agricoltura rigenerativa e presidio contro lo spopolamento montano, capace di coniugare tradizione, comunità e visione per il futuro.
IMPRESA DIGITALE E SOSTENIBILE
Questa categoria premia le imprese che operano in modo sostenibile, innovando grazie alla digitalizzazione e valorizzando ogni risorsa, anche quella che normalmente verrebbe scartata. Diamo valore a chi produce in modo intelligente, rispettando l’ambiente, tutelando la biodiversità e migliorando il benessere animale.
• per aver saputo trasformare un sottoprodotto della filiera lattiero-casearia in una risorsa preziosa
• per aver creato Bufalager, una birra innovativa che unisce economia circolare e qualità artigianale
• per aver costruito una filiera chiusa, sostenibile, che riduce gli sprechi e valorizza la produzione locale
• per aver dimostrato che la tradizione può essere il punto di partenza per un’innovazione concreta e replicabile
• per essere esempio virtuoso di come un maso di montagna possa coniugare sostenibilità ambientale, identità territoriale e creatività imprenditoriale
Anche da ciò che ci può sembrare “scarto” può nascere qualcosa di sorprendente, buono e sostenibile. Vince il premio per la categoria Impresa Digitale e Sostenibile:
Matthias – Guggenbräu, con la birra Bufalager!
Bufalager è la birra artigianale innovativa dell’agri-birrificio Guggenbräu, nato al maso Guggenbergerhof in Alto Adige. Realizzata con orzo e luppolo coltivati in loco, si distingue per l’uso del siero di bufala (scarto della mozzarella) che sostituisce fino al 60% dell’acqua, riducendo gli sprechi e creando un gusto unico. È un esempio virtuoso di economia circolare, dove tradizione contadina e innovazione sostenibile si incontrano per trasformare uno scarto in valore.
COLTIVIAMO INSIEME
Questa categoria premia i progetti che sanno fare rete, costruendo alleanze tra agricoltura, territorio e comunità. Valorizziamo chi intreccia l’impresa agricola con l’inclusione sociale, la scuola, la ricerca e le istituzioni, generando crescita culturale e benessere collettivo.
• Per aver creato un progetto che unisce il recupero animale al recupero umano
• per aver dato nuova vita a creature ferite e, con loro, a persone fragili grazie agli Interventi Assistiti con gli Animali
• per aver aperto le porte dell’azienda al mondo della scuola, costruendo esperienze educative che avvicinano i giovani alla natura
• per aver coltivato inclusione, empatia e sostenibilità, intrecciando agricoltura, relazioni e cura
• per aver costruito una rete di valore che parte dagli animali, abbraccia le persone e si allarga a tutta la comunità
Dall’incontro tra una carezza e uno sguardo nasce un mondo nuovo, più umano, più autentico, più vero. Vince il premio per la categoria Coltiviamo Insieme:
Noemi – L’Arca di Noemi!
L’Arca di Noemi è un rifugio agricolo e terapeutico dove animali salvati da maltrattamenti e persone fragili trovano cura e rinascita insieme. Noemi, giovane fondatrice, unisce allevamento etico, fattoria didattica e Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), creando un luogo di guarigione, educazione e rispetto per la natura. È un progetto che intreccia sostenibilità, accoglienza e inclusione, dando nuova vita a ogni essere vivente, umano e animale.
AGRI-INFLUENCER
Questa categoria premia chi sa portare la terra dentro lo schermo. Chi coltiva, alleva, raccoglie… e racconta. Chi usa i social per avvicinare le persone al mondo agricolo, ispirando, coinvolgendo e facendo crescere una community autentica intorno ai valori del cibo, del lavoro e del territorio.
• per aver saputo raccontare il mestiere dell’allevatore di montagna con semplicità, ironia e verità
• per aver trasformato la quotidianità contadina in un racconto autentico capace di emozionare e coinvolgere,
• per aver dato voce, attraverso i social, alla fatica vera e alla bellezza ruvida della vita in azienda
• per aver costruito una community affezionata che riconosce e condivide i valori della montagna, della sostenibilità e dell’identità
• per aver dimostrato che il linguaggio più efficace è quello sincero, con le mani sporche di terra e lo sguardo pulito
Oggi più che mai abbiamo bisogno di storie vere. E loro, ogni giorno, continuano a viverle e condividerle, con autenticità. Vince il premio per la categoria Agri-Influencer:
Federico – Aneghe Taneghe!
Aneghe Taneghe è un’azienda agricola familiare trentina che alleva e vende carne a filiera chiusa, con profondo rispetto per la tradizione contadina. Si distingue per la comunicazione autentica e quotidiana sui social, che racconta con ironia e verità la vita in stalla e nei campi. Un esempio riuscito di come il lavoro agricolo possa diventare racconto virale, unendo radici antiche e linguaggio moderno per ispirare e coinvolgere una comunità sempre più ampia.
+IMPRESA
Questa categoria premia le aziende agricole che hanno saputo innovare, crescere, resistere.
Quelle che fanno impresa con coraggio e visione, che creano lavoro, presidiano il territorio, sperimentano nuovi mercati, e trasformano la terra in valore. +Impresa significa andare oltre. Oltre le difficoltà, oltre le convenzioni, oltre l’ordinario.
• per aver dato vita a un progetto agricolo originale, multifunzionale e sostenibile
• per aver scelto il bamboo – pianta resiliente, rigenerativa e potente – come simbolo e materia di un’impresa agricola e umana,
• per aver costruito attorno a una coltivazione innovativa un ecosistema vivo, fatto di comunità, cultura e futuro,
• per aver dimostrato che anche da un sogno “fuori dagli schemi” può nascere un’impresa concreta, replicabile, generativa,
• e per aver saputo fare tutto questo mantenendo un forte legame con il territorio, con la terra, con la propria storia familiare
A volte, per ritrovarsi, bisogna davvero perdersi… in una foresta. E da lì ricominciare a sognare, insieme. Vince il premio per la categoria +Impresa:
Yuri – Logical Forest!
Logical Forest è il progetto visionario di Yuri in Valsugana: una foresta di bamboo coltivata come simbolo di resilienza e sostenibilità, che diventa spazio di comunità e crescita personale. Non solo agricoltura, ma un ecosistema umano e naturale dove si intrecciano natura, cultura e benessere. Un sogno concreto che unisce innovazione e radici contadine, dimostrando che si può costruire un futuro diverso… pianta dopo pianta.
MENZIONE SPECIALE “PIERO GHEZZI”
Quest’anno, con profondo affetto, abbiamo voluto istituire una menzione speciale.
Una menzione che porta il nome di una persona che ha segnato, con discrezione e profondità, la vita di tanti di noi: Piero Ghezzi. Piero era un collega, un amico, un uomo di valori autentici. Ha vissuto e lavorato con generosità, umiltà, attenzione agli altri. Sempre pronto ad ascoltare, a dare una mano, a costruire ponti. Con questa menzione vogliamo non solo ricordarlo, ma far vivere il suo esempio. E onorare chi, oggi, porta avanti quei principi con la stessa naturalezza e coerenza.
• per aver fatto dell’impresa agricola un atto d’amore verso il territorio,
• per aver saputo unire tradizione e innovazione con rispetto,
• per l’impegno costante nella tutela ambientale, nella cura delle persone, nella costruzione di comunità
• per aver dimostrato che è possibile fare impresa con l’anima, ogni giorno, in silenzio ma con forza
Il valore più grande, anche nel mondo agricolo, resta quello umano. Riceve la Menzione Speciale “Piero Ghezzi”:
Vittorio – Troticoltura Sorgenti Feido
La Troticoltura Feido, guidata dai fratelli Mariano e Vittorio, è molto più di un allevamento: è un presidio ambientale e umano nel cuore del Trentino. Con radici familiari profonde e uno sguardo sostenibile, trasforma le acque pure in valore per il territorio, recuperando ogni risorsa, ascoltando la comunità e innovando nel rispetto della natura. Vittorio è l’anima di un’impresa che fa del legame con la terra la sua vera forza.
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