Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Novo Nordisk, progetto da record: due miliardi di risorse e 1.500 posti di lavoro – Foto 1 di 9


Con una previsione di stanziamenti record da oltre due miliardi di euro della Novo Nordisk nell’impianto produttivo di Anagni della ex Catalent, il Lazio rafforza il suo ruolo strategico nel settore farmaceutico.
Ieri nella sala Tevere della Regione Lazio l’ufficializzazione della nomina del presidente Francesco Rocca a commissario straordinario per il piano di investimento della multinazionale danese, e l’insediamento della commissione.
Il progetto industriale “Novo Nordisk Fill and Finish Expansion Anagni” è stato riconosciuto dal Governo come di interesse strategico nazionale il 13 marzo 2025 e prevede l’ampliamento dello stabilimento ex Catalent, acquisito dalla multinazionale nel 2024 per 16,5 miliardi di dollari, e la sua trasformazione in polo d’eccellenza per la produzione di farmaci contro obesità e diabete. Per il 2029 l’obiettivo di completamento, facendo partire le attività, come ha spiegato Rocca, tra il 2026 e il 2027. Il progetto, chiaramente, avrà anche un importante impatto occupazionale, con la creazione di circa 1.500 nuovi posti di lavoro qualificati.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Un settore, il farmaceutico, che con questo investimento si rafforza e si conferma colonna portante dell’economia non soltanto della provincia di Frosinone e del Lazio, ma anche riferimento cruciale, in termini di progettazione ed esportazione, per tutto il Paese. A conferma della rilevanza nazionale dell’operazione, la nomina di Rocca è stata presieduta dal ministro del Made in Italy Adolfo Urso, che ha sottolineato la triplice valenza del comparto farmaceutico, che ha definito «Il settore del made in Italy più capace di stare al mondo», sottolineando la sua forza di attrazione di investimenti, l’altissimo livello di innovazione e ricerca e la presenza in crescita nei mercati stranieri.

Lo scenario
«Si tratta di un investimento particolarmente significativo – ha sottolineato Urso – che grazie alla nuova normativa sui commissari straordinari di governo potrà diventare compiuto in poco tempo. Francesco Rocca che avrà i poteri di dare tutte le autorizzazioni necessarie sul modello del ponte Morandi – ha aggiunto – Anche per questo l’Italia è diventata lo scorso anno il Paese più attrattivo per gli investimenti esteri nel contesto europeo, con oltre 35 miliardi di euro in investimenti esteri, superando Francia e Germania. L’Italia – ha aggiunto – è considerata il Paese più stabile, con capacità di governo continuativa e più affidabile nelle prospettive a lungo termine».

A ribadire l’importanza delle esportazioni anche il presidente Francesco Rocca: «Abbiamo 34 miliardi di export, un dato in crescita – ha spiegato – con 12 miliardi rappresentati dalla farmaceutica. La nostra politica industriale si muove su quattro aspetti – ha aggiunto – la digitalizzazione, il supporto agli investimenti, l’internazionalizzazione e la riduzione dei tempi autorizzativi». Fondamentale su questo ultimo aspetto, il ruolo del commissario, che, secondo quanto stabilito dall’articolo 13 del decreto “Asset”, lavorerà per assicurare il rispetto del cronoprogramma, evitando rallentamenti burocratici, e fungerà da perno di coordinamento fra tutti gli enti coinvolti nell’operazione. Si tratta, infatti di un’operazione che coinvolgerà non soltanto Regione e Governo centrale, ma una pluralità di soggetti, quali, per esempio, Comuni e Provincia e sarà affiancata da politiche a sostegno dell’innovazione, attraverso sinergie tra imprese, università e centri di ricerca. In questo contesto si inserisce altresì l’approvazione da parte della Regione Lazio, il 3 giugno scorso, di un accordo con Astral e il Comune di Anagni per il completamento dell’asse viario in località Selciatella, con un investimento di oltre 2,9 milioni di euro.

«Questo per me è un mandato pieno – ha proseguito Rocca – Come commissario ho poteri importanti ed è fondamentale la tempistica, con l’obiettivo che il nostro Paese non rimanga ostaggio della burocrazia. La Regione sta facendo un gran lavoro – ha aggiunto – il Lazio è in grande crescita e questo investimento per questo hub farmaceutico è anche un test di credibilità fondamentale». E ha concluso: «Fino a poco tempo fa dalla Valle del Sacco e si scappava, invece oggi abbiamo dimostrato che si può tornare a investire facendo impresa pulita».

I commenti
Presenti ieri nella sala Tevere per la nomina del presidente Rocca a commissario, molti rappresentanti istituzionali, politici e delle associazioni di categoria. Unanime la manifestazione di orgoglio e soddisfazione per l’opportunità che l’investimento della Novo Nordisk rappresenta e per il lavoro sinergico di tutti gli enti coinvolti.

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento

 

«Il Lazio si candida ad essere un hub dell’innovazione nel settore farmaceutico a livello internazionale, con cifre da record nell’esportazione che ha raggiunto i 12 miliardi di euro». Questo il giudizio della vicepresidente della Regione Lazio e assessore a sviluppo economico, commercio, artigianato, industria e internazionalizzazione Roberta Angelilli. «È un’occasione strategica perché consolida anche la nostra reputazione a livello internazionale come regione per l’attrazione degli investimenti. Due settimane fa – ha aggiunto la vicepresidente – a Bruxelles abbiamo presentato la nostra piattaforma con 20 milioni di euro di supporto proprio per dire “Investite nel Lazio perché è facile e la burocrazia è ridotta ai minimi termini”».

Presenti anche il commissario del Consorzio industriale del Lazio Raffaele Trequattrini e il direttore generale Claudio Ferracci. «Di fronte a sfide di questa entità – ha sottolineato Trequattrini – il Consorzio si è attivato con la massima rapidità ed efficienza per garantire risposte immediate e tempi certi. Questo importante traguardo – ha aggiunto – non sarebbe stato possibile senza un gioco di squadra istituzionale. È proprio tale modello di cooperazione che dobbiamo consolidare e replicare per rendere il Lazio sempre più competitivo, attrattivo e capace di generare occupazione e innovazione».

Ha aggiunto Ferracci: «La nostra missione è supportare chi sceglie di investire sul territorio, abbattendo ostacoli burocratici, facilitando le autorizzazioni e offrendo assistenza tecnica qualificata lungo tutto il processo. Il Consorzio Industriale del Lazio continuerà a essere un interlocutore affidabile per tutti quegli investitori che credono nel potenziale della nostra regione».
Per il presidente di Unindustria Frosinone Corrado Savoriti. «La nostra associazione da anni è accanto alle imprese, e si è adoperata per favorire questo insediamento industriale – ha detto – Riteniamo fondamentale che il territorio accompagni investimenti come quello di Novo Nordisk ad Anagni, ma anche quelli di tutte le aziende, grandi medie e piccole, che con il loro lavoro quotidiano producono ricchezza. Ci rende inoltre orgogliosi – ha rimarcato – il fatto che molte aziende multinazionali guardino alla provincia di Frosinone come luogo dove incentrare i propri investimenti. Alla luce di tutto questo – ha concluso – diventa ancora più indispensabile la realizzazione della stazione Tav in provincia di Frosinone».

Entusiasta il consigliere regionale Daniele Maura, che ha definito il presidente Rocca «un punto di riferimento a livello di credibilità politica e amministrativa nell’attuazione di un investimento così ambizioso. Da parte mia – ha proseguito – non mancherà il massimo supporto a questa iniziativa che dimostra, ancora una volta, quanto il centrodestra a ogni livello, e Fratelli d’Italia in particolare, punti alla crescita economica e alla competitività delle nostre comunità».
L’assessore regionale all’Ambiente, Elena Palazzo ha ribadito quanto l’investimento rappresenti una straordinaria opportunità di rilancio per il territorio. «In questo modo – ha dichiarato – il sud del Lazio conferma e rafforza il proprio ruolo strategico nel panorama farmaceutico internazionale. Saremo tutti al fianco del presidente Rocca – ha concluso – pronti a dare il nostro contributo, convinti come siamo che la nascita di un hub industriale di questo livello contribuirà a uno sviluppo duraturo e sostenibile per tutta la regione».

Sulla stessa linea l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli , che ha sottolineato la forte autorevolezza del programma. «Attraverso questo piano – ha chiosato – il Lazio assume un ruolo centrale nel panorama farmaceutico internazionale. Complimenti al presidente Rocca – ha concluso – per l’importante risultato che consentirà di consolidare lo sviluppo economico della provincia di Frosinone e di tutta la regione».

L’assessore al personale, alla sicurezza urbana, alla polizia locale, agli Enti locali e all’Università della Regione Lazio, Luisa Regimenti ha definito il nuovo sito un volano di sviluppo non solo per Anagni, ma per tutta la parte nord del frusinate. «Una boccata d’ossigeno – ha aggiunto – per un territorio che ha bisogno di nuove opportunità di crescita. Sarà molto importante – ha sottolineato Regimenti – anche la sinergia che si potrà creare tra l’azienda e imprese, università del Lazio e centri di ricerca con percorsi di formazione avanzati e piattaforme tecnologiche condivise».
La consigliera regionale del Lazio Alessia Savo ha, poi, definito l’investimento «Uno tra i più importanti mai approvati in Italia. La nomina del presidente Francesco Rocca – ha aggiunto – non solo ci riempie di orgoglio ma sottolinea a livello nazionale le competenze, la visione e il costante impegno del nostro presidente nel promuovere innovazione ed eccellenza nel campo della salute». Presenti al tavolo per l’istituzione della commissione anche il presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano e il sindaco di Anagni Daniele Natalia.

«La presenza della Provincia di Frosinone oggi – ha dichiarato Di Stefano – rappresenta non solo un segno istituzionale, ma anche un segnale politico forte. Questo investimento riguarda la città di Anagni, certo, ma porta benefici potenziali a tutta la provincia, sia in termini occupazionali che di sviluppo infrastrutturale e tecnologico. Il fatto che il Governo italiano abbia riconosciuto l’intervento come “di preminente interesse strategico nazionale” – ha concluso – conferma la sua portata epocale e dimostra una visione concreta di crescita e competitività».



Source link

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta