La riviera di Makarska, in Croazia. Crediti foto: Getty Images
Una piattaforma web open-source che fornisce mappe ad alta definizione e dati geofisici in tempo reale sulle aree costiere maggiormente esposte al rischio di inondazione. Ha l’obiettivo di informare gli utenti sui rischi costieri attuali e futuri, integrando dati climatici e territoriali, e di supportare la pianificazione e la gestione del rischio lungo le coste europee. � Coastal Climate Core Service, CoCliCo, un progetto europeo Horizon 2020, partito nel 2021, che ha sviluppato il primo servizio climatico paneuropeo dedicato alle zone costiere.
Il progetto Ue CoCLiCO (Coastal CLimate COre Services), finanziato dal programma Horizon, ha l’obiettivo di creare il primo servizio climatico Ue per mappare le aree costiere a rischio inondazione in modo da pianificare l’uso del territorio e mettere in sicurezza le infrastrutture critiche
Le stime dicono che il livello marino salir� di almeno 40 centimetri entro il 2100, 80 nello scenario climatico peggiore, dunque necessita agire subito per proteggere popolazione ed economie costiere future. Infatti circa il sette per cento della popolazione europea vive lungo le coste, e si � reso determinante sviluppare uno strumento che aiutasse enti pubblici e gestori di infrastrutture critiche, come porti, vie di trasporto, e simili, a elaborare scenari e strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. CoCliCo, sar� utile a colmare il gap tra la scienza del clima e le decisioni pratiche, fornendo dati autorevoli e fruibili per identificare le zone a rischio e pianificare interventi di adattamento sul litorale.
Un servizio climatico costiero
�Il progetto�, spiega Gianmaria Sannino, responsabile della divisione Enea modelli, osservazioni e scenari per il cambiamento climatico e la qualit� dell’aria, referente di CoCliCo, �� articolato in diverse attivit� chiave per creare un servizio climatico costiero integrato e operativo. Ha sviluppato una piattaforma web aperta e interoperabile, un portale europeo per la raccolta e la visualizzazione dei dati sui rischi costieri. Ha raccolto e generato dataset geospaziali ad alta qualit�, relativi ai pericoli costieri come mappe di inondazione, tassi di innalzamento del mare, abbassamento del suolo, nonch� dati sull’esposizione di popolazione, edifici e infrastrutture e alle potenziali misure di adattamento, il tutto integrato in un ambiente unificato. Ha realizzato casi di studio con la partecipazione di utenti in aree selezionate, per testare la piattaforma e adattarla ai bisogni concreti del territorio. Ha creato un gruppo di lavoro composto da decisori pubblici, gestori di infrastrutture e rappresentanti delle comunit� locali, coinvolgendoli, per assicurare che la piattaforma rispondesse alle esigenze reali degli utenti finali�.
Le funzionalit�
Le funzionalit� della piattaforma includono strumenti di visualizzazione interattiva, mappe dinamiche, grafici, e moduli di analisi che permettono di personalizzare le valutazioni in base al contesto. Un pianificatore, ad esempio, pu� identificare le zone costiere a maggior rischio, osservare i trend storici, come l’erosione o l’aumento del livello marino, confrontare diversi scenari futuri, con varie ipotesi climatiche, e valutare gli effetti di possibili misure di adattamento. La piattaforma � interoperabile con altri sistemi e banche dati, facilitando l’aggiornamento continuo delle informazioni e l’integrazione con altri servizi, come, in prospettiva, quelli di Copernicus. �CoCliCo porter� numerosi benefici, sia immediati che di lungo periodo, nel campo della gestione del rischio costiero e dell’adattamento climatico�, continua Gianmaria Sannino.
�Grazie a dati affidabili e scenari ad alta risoluzione, enti locali, nazionali ed europei potranno identificare le aree a rischio e pianificare interventi prima che si verifichino inondazioni, salvaguardando le infrastrutture. CoCliCo fornisce un quadro autorevole e comune di informazioni sui rischi costieri, cosa che permette di tradurre la scienza in conoscenza pratica per i decisori, facilitando scelte ponderate su dove investire in difese costiere, come aggiornare i piani urbanistici e quali misure di adattamento privilegiare. Il servizio aiuta a evitare o mitigare danni economici e sociali che si avrebbero in assenza di interventi, promuovendo strategie di adattamento proattive. La piattaforma � online e open-source per favorire la condivisione della conoscenza e un approccio coordinato a livello europeo, dove tutti gli attori dispongono delle stesse informazioni di base sui rischi costieri. Inoltre, integrando CoCliCo nei programmi europei quali Copernicus o Gemello Digitale dell’Oceano, i suoi risultati potranno essere continuamente aggiornati e messi a disposizione di tutti i Paesi, assicurando un beneficio durevole e su larga scala�.
I partner
Il progetto CoCliCo � stato sostenuto da 18 organizzazioni di sette diversi Paesi europei. Un consorzio multidisciplinare che include enti di ricerca, universit�, aziende specializzate e reti di soggetti interessati, coordinato dal Bureau de Recherches G�ologiques et Mini�res, Brgm, in Francia. Come organismi scientifici troviamo il Centre National de la Recherche Scientifique, Cnrs Francia, Enea Italia, Deltares, centro di ricerca olandese per l’acqua e il suolo, Mercator Ocean, Francia, e il Global Climate Forum, Germania, tutti con solida esperienza in climatologia, oceanografia e valutazione dei rischi. E ancora le universit� Aristotele di Salonicco in Grecia, Cau di Kiel in Germania, l’Istituto di Idraulica Ambientale dell’Universit� della Cantabria in Spagna, e l’Universit� di East Anglia nel Regno Unito. E ancora Federlogistica Italia un settore portuale e logistico, Iclei Europe Germania una rete internazionale di enti locali per lo sviluppo sostenibile, Sayers and Partners Regno Unito consulente in gestione del rischio, Guerrilla Creative Regno Unito esperti in comunicazione e Information Tecnology e Vizzuality Spagna societ� di sviluppo di piattaforme digitali, oltre a Lgi Consulting Germania per il supporto gestionale.
In cerca di strategie di adattamento
Questa rete di partner, dove ciascuno contribuisce in base al proprio know-how, garantisce che CoCliCo unisca competenze scientifiche, tecniche, gestionali e comunicative. �Il progetto, in qualit� di servizio climatico, fornisce gli strumenti e le conoscenze per valutare le misure di adattamento�, chiarifica Gianmaria Sannino: �Dalle analisi svolte emerge che, per fronteggiare l’innalzamento del mare e le inondazioni future, saranno necessarie strategie di adattamento pi� incisive e “trasformative” rispetto al passato e viene evidenziata la necessit� di risposte strutturali agli impatti climatici. In situazioni estreme, per garantire una sicurezza a lungo termine, CoCliCo sottolinea l’inevitabilit� di delocalizzare intere comunit� lontano dalle aree costiere pi� esposte, che significa pianificare per tempo lo spostamento di infrastrutture e insediamenti da zone che, entro qualche decennio, potrebbero non essere pi� sicure nonostante le difese fisiche. Oppure suggerisce misure di adattamento “morbido” o di convivenza con l’acqua, come l’adeguamento edilizio con edifici rialzati o a prova di allagamento, sistemi di drenaggio migliorati, il ripristino di zone umide e dune naturali per attenuare le mareggiate, o piani di emergenza e allerta avanzata. Azioni che puntano a ridurre la vulnerabilit� senza spostare le comunit�, rendendo le citt� costiere pi� resilienti agli eventi di moderata entit�.
�CoCliCo aiuta a rendere attuabili tali strategie fornendo dati e analisi su dove, quando e come ciascuna opzione sarebbe pi� efficace. Attraverso analisi costi-benefici effettuate nel progetto, � possibile individuare la strategia ottimale per ciascuna piana costiera in Europa, valutando se conviene investire in difese, adattare le strutture esistenti o pianificare un arretramento controllato. I risultati evidenziano quali interventi risultano economicamente pi� vantaggiosi e in quale finestra temporale andrebbero implementati, offrendo ai decisori un quadro chiaro per l’azione. Il messaggio emerso dal progetto � che le zone costiere sono vicine a un punto critico e richiedono trasformazioni profonde. CoCliCo fornisce gli strumenti per progettarle in modo scientificamente informato, indicando ai decisori dove intervenire, con quali priorit� e con quali benefici attesi, cos� da attuare un adattamento efficace e sostenibile nel lungo periodo�.
Una risorsa per le amministrazioni pubbliche
Per quanto l’accesso a CoCliCo sia gi� aperto e gli utenti abbiano la possibilit� di cominciare a sfruttarlo, i partner stanno lavorando per integrare il progetto nel programma UE Copernicus e nell’iniziativa del Gemello Digitale dell’Oceano cos� da garantirne il mantenimento e l’aggiornamento oltre la fine del finanziamento nell’agosto 2025. In questo modo il servizio costiero di CoCliCo potrebbe essere adottato dalle amministrazioni pubbliche europee e dalle infrastrutture esistenti, consentendo di renderlo operativo nei prossimi anni come parte dei servizi climatici ufficiali. Cos� gli strumenti di pianificazione e le raccomandazioni del progetto, come gli investimenti in adattamento trasformativo, verranno tradotte in politiche sul territorio e ne vedremo l’attuazione pratica.
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