La grande moda di Roma illumina Villa Borghese. In una location da sogno a fare da quinta naturale, immersa nel verde e nella storia della nostra città, sabato 5 e domenica 6 luglio l’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale in collaborazione con la Regione Lazio organizza due appuntamenti speciali di moda.
Il primo è sabato, ‘Forma Fashion Show’: 5 tra le principali Accademie Moda romane e centinaia di studenti a sfilare con le proprie creazioni, per il terzo anno consecutivo in un progetto istituzionale. A condurre sarà la showgirl Veronica Maya.
Domenica, poi, stessa location ma evento diverso: ‘Ensemble Atelier’, nel quale 7 maison di alta moda legate alla città di Roma la omaggeranno in passerella con abiti esclusivi ed inediti. A raccontare la serata sarà la giornalista e conduttrice Giusy Meloni.
Roma torna ad ospitare l’haute couture artigianale delle maison che l’hanno scelta come luogo d’elezione per presentare le proprie creazioni. L’iniziativa, separata da ‘Forma Fashion Show’, che ne condividerà gli spazi e gli allestimenti, verrà valorizzata da una location unica e suggestiva, all’ombra delle splendide magnolie di Villa Borghese.
Alla sfilata parteciperanno gli atelier di alta moda Camillo Bona, Luigi Borbone, Franco Ciambella, Nino Lettieri, Antonio Martino, Sabrina Persechino, Jamal Taslaq. Ciascun designer presenterà una “Capsule Collection” inedita, interpretando a modo proprio il concetto di sartorialità, bellezza, eleganza, in un ensemble di stile nel cuore di Villa Borghese.
Ecco i dettagli.
Camillo Bona – In occasione dei suoi 30 anni nell’Alta Moda, Camillo Bona presenta un omaggio a una femminilità sofisticata e in continua evoluzione, dove chiffon, velluti e sete si intrecciano in un equilibrio fluido tra suggestioni anni ’30 e richiami hippy, dando vita a una donna sempre diversa, ma profondamente fedele a se stessa.
Luigi Borbone – Una corsa a cavallo come metafora della trasformazione quotidiana: cinque abiti ispirati a Paolina Bonaparte Borghese raccontano il viaggio di una donna che, tra giardini, feste e gelosie, si reinventa di continuo fino a diventare una Venere Vincitrice, eterna icona di bellezza e potere, scolpita dallo sguardo di Canova.
Franco Ciambella – Sfila una capsule di dieci creazioni che indagano l’Essenza delle cose attraverso ricami 3D e pizzi, in un dialogo tra forma e materia dove la precisione prende il posto dell’opulenza: abiti che si trasformano senza tradirsi, tra tessuti fluidi e strutturati, per dare vita a un linguaggio estetico nuovo, chiaro ed eloquente.
Nino Lettieri – Con NINOIR, Nino Lettieri rende omaggio alla bellezza senza tempo del nero, interpretandolo in chiave contemporanea attraverso una collezione di Alta Moda elegante e raffinata, dove tessuti preziosi e leggeri danno forma a silhouette fluide e in continuo movimento.
Antonio Martino Couture – “Black Versailles” è una collezione di dieci look che reinterpreta la corte di Luigi XIV come un universo notturno e sensuale, dove il lusso diventa linguaggio di potere e la femminilità si afferma con forza, desiderio e ribellione.
Sabrina Persechino – Quadra è l’espressione più razionale dell’irrazionalità di Sabrina Persechino. Ispirataal quadrato come forma pura e come identità geometria, traccia, nello sviluppo quasi concentrico, i percorsi labirintici del giardino all’italiana, ripercorrendo Roma attraverso le ville di Borghese .
Jamal Taslaq – Con Occirientale, Jamal Taslaq firma una collezione che unisce l’eleganza del design italiano alla poesia della calligrafia araba, in un dialogo tra culture reso vivo da tagli essenziali, ricami leggeri e una palette pastello: una sfilata-manifesto che illumina Roma e trasforma Villa Borghese in un ponte tra mondi, tra arte, identità e bellezza senza confini.
Il trucco è curato dal team di Simone Belli, mentre l’hairstyle è del maestro Sergio Valente, con il team del Premio Sergio Valente, Gerry Santoro con il team ICD Intercoffure Italia e con la partecipazione delle 505 Alberta Balestra, Giusy Bassanie e Susy Sperletti.
Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale.
“Valorizzare i nuovi talenti e sostenere le piccole-medie imprese sono gli obiettivi di questa Amministrazione. Con ‘Forma Fashion Show’ diamo l’opportunità a centinaia di ragazzi che da anni studiano moda a Roma, in istituti pubblici e accademie private, di esibirsi gratuitamente in luoghi iconici.
Per questo, dopo due anni a Piazza del Campidoglio, abbiamo scelto Villa Borghese: è un’occasione unica, indimenticabile, ed è la dimostrazione di quanto Roma creda nella formazione e quanto voglia investire nei giovani. Abbiamo poi la volontà di valorizzare le piccole-medie aziende che, in un mondo dominato da grandi marchi mondiali, operano in città nel mondo dell’artigianato e del design, generando ricadute economiche e posti di lavoro: questo è lo scopo di ‘Ensemble Atelier’ che vedrà sfilare, sempre a Villa Borghese, 7 stilisti con abiti in esclusiva.
Roma è tornata centrale nel mondo della moda e ne siamo fieri. Non è stato un caso, ma frutto di un lungo e intenso lavoro ma siamo felici: gli investimenti aumentano, i numeri degli iscritti alle accademie crescono e le grandi sfilate sono tornate in città, da Valentino a Pucci, da Dior a Dolce&Gabbana, che dal 12 al 16 luglio per la prima volta nella propria storia porterà qui il ‘Grand Tour’“.
Roberta Angelilli, vice presidente e assessore allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria e Internazionalizzazione della Regione Lazio.
“Il talento, la creatività e l’artigianato artistico fanno parte del patrimonio produttivo, artistico e culturale della Regione Lazio e rappresentano un asset importante dell’economia territoriale. La vitalità e la reputazione della moda italiana e made in Lazio rafforzano l’impegno della Regione Lazio mirato a sostenere le imprese esistenti e le attività innovative
attraverso incentivi e laboratori orientati verso hub ad alto valore aggiunto al servizio delle imprese, utilizzando sempre di più i fondi europei. A favore dell’artigianato nel suo complesso la Regione Lazio ha dedicato 9 milioni di euro, con una riserva speciale per l’artigianato artistico e tradizionale. Intendiamo potenziare la misura: a settembre sarà infatti aperta una sezione moda con risorse finanziarie aggiuntive, sia in termini di contributo a fondo perduto che di accesso al credito. Il cluster della moda deve potersi
allineare alle sfide globali e rimanere competitivo e sostenibile guardando al futuro, accompagnando il talento e le specificità del Made in Lazio con l’innovazione e la digitalizzazione sia dei prodotti che dei processi produttivi, compreso marketing ed ecommerce. A partire dalla strategia del Venture Capital della Regione Lazio che mette a disposizione 100 milioni di euro di finanziamenti europei per start up e Pmi innovative”
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