Expert.ai rafforza la propria presenza nel settore pubblico e nei mercati regolamentati con l’acquisizione di Ised, storica software house romana specializzata in soluzioni digitali per la Pubblica Amministrazione, la sanità e altri settori complessi. L’operazione, dal valore di circa 4,8 milioni di euro, è stata interamente finanziata con mezzi propri e prevede il pagamento in più tranche, alcune delle quali legate a una scissione parziale della società venditrice, Servizi per l’Innovazione (S&I), partecipata dalle famiglie Carli e Lucarelli. Expert.ai ha inoltre lanciato un aumento di capitale da €20 mln per crescere nella PA e nei mercati regolamentati.
I numeri e il rinnovamento di Ised
Fondata oltre quarant’anni fa, Ised conta oggi 59 dipendenti e offre soluzioni tecnologiche in ambiti ad alta specializzazione, dalla sanità digitale alla business intelligence e alla sicurezza dei dati. Nel 2024 ha registrato ricavi per 8,8 milioni di euro e un Ebitda di 1 milione, con una marginalità dell’11% e una posizione finanziaria netta positiva per 1,8 milioni. Dopo un ricambio generazionale al vertice avvenuto nel 2023, l’azienda ha avviato un profondo percorso di rinnovamento che ha portato a un incremento dei ricavi del 50% in due anni e a un netto miglioramento della redditività. I primi mesi del 2025 confermano il trend positivo, con un +16% di crescita nei ricavi del primo trimestre.
Reinvestimento e governance condivisa
Nell’ambito dell’acquisizione, i soci di Ised hanno scelto di reinvestire una parte dei proventi in Expert.ai, dimostrando così fiducia nel progetto industriale e nella traiettoria di crescita della società. Inoltre, verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione di Ised composto da cinque membri: tre indicati da Expert.ai e due rappresentanti degli ex azionisti, Guido Lucarelli (attuale CEO) e Vittoria Carli, che assumerà il ruolo di presidente onorario.
Reinvestimento e governance condivisa
Nell’ambito dell’acquisizione, i soci di Ised hanno scelto di reinvestire una parte dei proventi in Expert.ai, dimostrando così fiducia nel progetto industriale e nella traiettoria di crescita della società. Inoltre, verrà nominato un nuovo consiglio di amministrazione di Ised composto da cinque membri: tre indicati da Expert.ai e due rappresentanti degli ex azionisti, Guido Lucarelli (attuale CEO) e Vittoria Carli, che assumerà il ruolo di presidente onorario.
Le dichiarazioni
Dario Pardi, Presidente e Amministratore Delegato di Expert.ai, ha dichiarato: “La mia partecipazione – tramite GUM – all’aumento di capitale, insieme a quella di altri investitori strategici, è la testimonianza concreta della fiducia che nutro nella solidità di questo progetto e nel valore che potremo creare nel lungo periodo. Credo fermamente nel potenziale tecnologico, umano e industriale di expert.ai e ritengo che questo rafforzamento finanziario rappresenti un passo fondamentale per dare ulteriore impulso all’attuazione del nostro Piano Industriale, potenziando le risorse necessarie per sostenere innovazione, espansione commerciale e sviluppo di soluzioni sempre più evolute e scalabili. L’impegno in nuovi progetti strategici, nonché la possibilità di ulteriori acquisizioni mirate, contribuiranno ad ampliare ulteriormente le nostre capacità e a consolidare la nostra posizione sul mercato. La nostra visione è ambiziosa: vogliamo affermarci come un punto di riferimento nell’ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale applicata ai settori strategici. Siamo entusiasti di annunciare questa acquisizione strategica, che segna un passo fondamentale per expert.ai e che si inserisce pienamente nel nostro piano industriale. Con questa operazione, potenziamo la nostra posizione nel settore della Pubblica Amministrazione, un ambito in cui intravediamo importanti opportunità di crescita. L’esperienza di ISED, in particolare nella digitalizzazione della sanità e nella gestione dei sistemi informativi pubblici, si integra perfettamente con la nostra offerta, ampliandone portata e valore”.
Guido Lucarelli, Amministratore Delegato di ISED, ha aggiunto: “ISED è una storia di famiglia e di visione, nata con l’idea che la tecnologia dovesse rispondere a bisogni reali, contribuendo a migliorare la vita delle persone. Oggi, insieme a expert.ai, quella visione si espande, in completa sinergia con il percorso intrapreso di rinnovamento delle nostre soluzioni. Crediamo fortemente che unendo le nostre competenze nello sviluppo di applicazioni complesse con l’eccellenza tecnologica di expert.ai, possa nascere una nuova fase: più ambiziosa, più scalabile, più impattante. E già pronta per il mercato”.
Il ruolo degli advisor
A supportare Expert.ai nell’operazione sono stati Deloitte Financial Advisory, in qualità di advisor finanziario esclusivo (con un team guidato dalla partner Rossella Lehnus), e Lexia Avvocati per la consulenza legale. I venditori si sono affidati allo Studio Legale Scacchi per gli aspetti giuridici e a Francesco Martinelli dello Studio Martinelli per quelli fiscali e finanziari. La gestione notarile è stata curata dallo studio Caruso Andreatini Notai Associati e dall’avvocata Gabriella Pizzi.
Aumento di capitale da quasi 20 milioni
Parallelamente all’acquisizione, Expert.ai ha annunciato un aumento di capitale da quasi 20 milioni di euro. L’operazione prevede l’emissione di oltre 15 milioni di nuove azioni ordinarie, suddivise in tre tranche:
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Gum Srl, società riconducibile a Dario Pardi, potrà sottoscrivere fino a 5 milioni di euro;
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fino a 20 investitori istituzionali e professionali potranno aderire per un massimo di circa 12,8 milioni;
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gli ex soci di Ised potranno investire fino a 2,1 milioni.
Il prezzo di sottoscrizione è fissato a 1,27 euro per azione fino al 31 luglio 2025. Successivamente, sarà calcolato sulla media dei prezzi di Borsa degli ultimi dieci giorni, con uno sconto del 10,5%, ma senza scendere sotto la soglia minima già fissata.
Un’operazione per rafforzare struttura e visione
L’aumento di capitale si inserisce in un più ampio progetto di rafforzamento patrimoniale e finanziario di Expert.ai, coerente con gli obiettivi strategici del piano industriale. I proventi serviranno a onorare gli impegni con gli investitori Ised, sostenere eventuali nuove operazioni di crescita esterna e favorire l’ingresso di nuovi partner in grado di portare risorse finanziarie, know-how e relazioni industriali a sostegno dello sviluppo della società.
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