Roberto Mastromatteo, da inizio giugno, è il nuovo presidente dell’Azienda municipalizzata delle Farmacie Comunali. Scelta che ha suscitato varie reazioni politiche, dal PD e inaspettatamente da Forza Italia
La sua scelta come presidente di AMF è stata oggetto di discussioni e anche di critiche. Lei cosa risponde?
Innanzitutto è doveroso ricordare che ho diciotto anni di esperienza nel settore delle Farmacie Comunali, anni in cui ho amministrato sia aziende piccole che grandi, da diciassette anni in giunta Assofarm e da quindici anni nel Consiglio Direttivo dell’Unione Europea delle Farmacie Sociali, insomma la guida di AMF Cinisello Balsamo è il compimento di un lungo percorso professionale e di vita, perché poter svolgere questa attività nella città dove sono nato, è per me un onore e stimolo a fare di più e meglio.
Al netto di qualche polemica strumentale, frequente quando si parla di nomine, i cittadini possono stare tranquilli e ritenersi soddisfatti; infatti le scelte adottate dall’Amministrazione evidenziano una particolare attenzione alle competenze, all’esperienza e a una serie di caratteristiche fondamentali per raggiungere obiettivi ambiziosi.
Quali sono quindi le priorità, gli obiettivi delle Farmacie Comunali di Cinisello Balsamo?
Intanto faccio questa premessa: AMF è molto conosciuta nel settore, parliamo di un’Azienda solida e che ha sempre conseguito ottimi risultati, Questa sfida, quindi, si presenta più ostica rispetto a quelle che ho sostenuto in passato. Migliorare sarà impegnativo, tra l’altro il CdA uscente ha lavorato bene, ma Cinisello Balsamo è la mia città e voglio chiudere un ventennio di gestione di Farmacie Comunali con risultati importanti. Migliorare significa innanzitutto sviluppare i servizi esistenti ed introdurne di nuovi, di certo con una particolare attenzione ai più fragili, agli anziani e tutto questo sia chiaro con un occhio di riguardo al bilancio. Voglio inoltre ricordare alla cittadinanza che rivolgersi a una farmacia comunale è già di per se conveniente, perché comporta un implicito ritorno sotto forma di altri servizi, infatti a volte ci si dimentica che l’utile delle farmacie comunali viene poi impiegato dall’Amministrazione Comunale per le necessità degli stessi cittadini.
Insistiamo: sul fronte politico non sono mancate le critiche riguardo alla sua nomina…
È vero. La mia nomina è stata oggetto di un breve dibattito politico, ma in concreto il risultato è l’esito di un bando di selezione che, in via preliminare ha visto tutte le candidature passare al vaglio dalla valutazione di una commissione tecnica e, in fase di definizione, immagino come di consueto si sarà poggiata sui fattori principali che determinano questo genere di scelte: il rispetto degli indirizzi dell’Amministrazione da parte del candidato che un rapporto fiduciario può meglio assicurare ed il curriculum, ovvero lo spessore in termini di competenze ed esperienza.
Quando parliamo di rapporto fiduciario è giusto anche ricordare che negli ultimi diciotto mesi c’è stato un percorso politico che mi ha visto a stretto contatto con il Sindaco, un confronto nel merito delle cose che ha riavvicinato alla coalizione di centrodestra la lista Civica che rappresento, un percorso graduale, per nulla scontato, che grazie al primo cittadino e tutta la sua coalizione ha riportato la lista Civica “La Nostra Città” a ricompattarsi con la maggioranza su contenuti programmatici e sull’idea di una squadra unita e più forte che guarderà insieme al futuro; ribadisco un cammino graduale e faticoso per entrambe le parti ma che ha di certo contribuito a consolidare un rapporto fiduciario.
Sul fronte squisitamente professionale, per quanto riguarda l’esperienza in gestione di farmacie comunali, il mio curriculum parla chiaro.
Sono stato Presidente di Farma.com SPA a Monza, ho ricoperto lo stesso ruolo per due mandati in ASFC a Cusano Milanino, sono stato consigliere nell’azienda speciale di Corbetta e vicepresidente per oltre un mandato nell’azienda speciale Aspe con di Concorezzo.
Mentre nel lungo percorso istituzionale, forse i quattro anni da Presidente della Commissione Relazioni Industriali in Assofarm l’esperienza più significativa. L’esperienza più ostica in ASFC a Cusano Milanino, per me una vera palestra, a Cusano si è lavorato moltissimo senza mai guardare l’orologio e per agevolare il complicato rilancio dell’azienda, anche per contenere i costi, ho persino dato la disponibilità a svolgere per 11 mesi le funzioni del direttore generale ad interim a titolo sostanzialmente gratuito. Sono stati ricordi indelebili.
Infine Aspecon a Concorezzo, una bella realtà, una bella squadra, un ultimo bilancio che abbiamo chiuso con uno straordinario +31% e nei giorni scorsi la consegna del centro medico Santa Marta, un riferimento importantissimo per i cittadini. Accettato l’incarico nella mia amata Cinisello, ho chiuso il mandato a Concorezzo con la rinuncia formale di tutti i compensi e rimborsi spese che su mia indicazione saranno devoluti nei prossimi giorni ad Anffas.
Ma il primo amore non si scorda mai, dal 2007 al 2010 Presidente di Farmacom SpA a Monza, avevo solo 31 anni e nel mio CdA pezzi da novanta come Fabrizio Sala, oggi parlamentare e Maurizio Bono, penalista di altissimo livello, oggi Sindaco ad Arcore, due cari amici.
Non si dimentica, però, che nei mesi scorsi c’è stata una forte tensione nei confronti dell’ amministrazione ed in particolare con il Sindaco che, come lista civica, avete fortemente contestato. Poi abbiamo assistito ad un riavvicinamento. Come è avvenuto questo percorso, che dall’esterno risulta un po’ difficile da comprendere?
Desidero innanzitutto esprimere riconoscenza al Sindaco che ha dimostrato lungimiranza politica, perché pur avendo stravinto le elezioni ha fortemente voluto questo percorso di riavvicinamento; oggi, se il centrodestra è ricompattato e più forte, il merito è innanzitutto il suo.
Domanda giusta, in sintesi è andata così: un anno e mezzo fa con il Sindaco abbiamo condiviso la necessità di mettere una pietra sopra su tutte le polemiche pre-elettorali e sgombrare il campo dal clima astioso che ha caratterizzato la campagna elettorale per concentrarci intelligentemente su ciò che ci poteva unire, ovvero alcuni aspetti programmatici e una visione generale che oggettivamente collocava in modo naturale la Civica “La Nostra Città” nella coalizione di centrodestra.
Nella sostanza che cosa è accaduto?
In sostanza alcuni punti del nostro programma sono stati apprezzati e considerati interessanti, infatti da qualche mese si è avviato un confronto con la lista su qualche proposta utile alla Città, infine si è convenuto sull’idea di presentarsi in futuro insieme, con una coalizione più forte nella prossima tornata elettorale delle amministrative.
Dal nostro punto di vista, avendo ottenuto il 2,9% e non avendo eletto per un soffio il consigliere comunale, se riusciremo a far attuare qualche punto del nostro programma sarà una vittoria, perché ci siamo impegnati come lista civica ad agire per fare delle cose e non per dedicarci allo scontro politico.
Come sono oggi i vostri rapporti con i partiti della coalizione che governa Cinisello Balsamo?
Molto buoni con tutti partiti del centrodestra. Preciso da subito che con Forza Italia non c’è nessun problema, a tutti i livelli i rapporti sono ottimi, tra l’altro da sempre la mia storia politica e le mie radici si richiamano ai valori del PPE, gli stessi di Forza Italia. Ho letto anch’io di alcune uscite, ma abbiamo capito tutti che si è trattato di posizioni personali e non di partito, di fatto qualche incomprensione ed esternazione personale.
In generale direi che con tutti i partiti del centrodestra i rapporti sono ritornati a essere buoni, il confronto c’è e su qualche proposta interessante stiamo già lavorando da qualche mese.
Molte critiche le ha ricevute dalla sinistra…
La sinistra è stata critica perché evidentemente non ha accettato il fatto che una lista come la nostra collocata al di fuori dei due principali schieramenti presentati nel 2023, di fatto abbandona il campo neutrale e si posiziona con una coalizione che ha dimostrato comunque, con tutte le difficoltà del caso, di impegnarsi costantemente per la città.
Noi ci siamo buttati in politica per dare risposte concrete e attuare alcune iniziative utili per la città, vogliamo combinare qualcosa di buono, fare il gioco del tifoso da curva non fa per noi.
Riteniamo che il campo che risponde all’esigenza del fare sia quello guidato da Giacomo Ghilardi e la sua Giunta e non quello a guida PD di Catania. La nostra non vuole essere una polemica, si tratta semplicemente di una scelta, maturata e costruita in 18 mesi e non in un giorno.
Quindi alle prossime elezioni amministrative, i vostri obiettivi?
Sappiamo tutti che Giacomo Ghilardi non potrà più ricandidarsi alla carica di Sindaco perché è al secondo mandato. Questo impone alla coalizione di fare delle riflessioni e delle scelte che non può assolutamente sbagliare. Il centro – destra ha l’obbligo di rimanere compatto e unito come un monolito, noi lavoreremo per questa unità. Aggiungo che occorrerà individuare un candidato Sindaco capace di raccogliere consensi oltre all’appartenenza di partito, come ha saputo fare Ghilardi. Come lista civica ci saremo e daremo il nostro contributo.
Qual è oggi il ruolo di Mastromatteo nella Lista Civica?
Qualche giorno fa mi sono ufficialmente autosospeso come coordinatore della lista, in particolare la sospensione riguarda l’azione politica esercitata all’esterno del gruppo, infatti quelle di oggi saranno le mie ultime dichiarazioni di carattere politico.
Rimango coordinatore, però l’attività verrà esercitata dal vice coordinatore appena nominato, Massimo Nicastro, assistente tecnico di informatica in ambito scolastico, in passato impegnato nella protezione civile, un ragazzo valido che in questi anni ha lavorato sempre sodo per la lista civica e sempre al mio fianco, Massimo sarà affiancato dalla preparatissima Cristina Canci che coordinerà i gruppi di lavoro.
Sia chiaro, mi metto semplicemente di lato per espletare bene e correttamente il ruolo istituzionale di Presidente delle farmacie comunali, ma voglio tranquillizzare tutti, il mio supporto alla squadra non è minimamente in discussione.
Oggi un grande plauso a questi ragazzi e ai gruppi di lavoro che con passione mettono a disposizione della comunità tempo e competenze, davvero bravi e generosi.
Ha in mente di candidarsi in futuro al ruolo di Sindaco di Cinisello Balsamo?
Da escludere. Al momento penso soltanto di fare bene il mio lavoro di Presidente delle Farmacie Comunali. Quando arriveremo alla scadenza elettorale farò le mie riflessioni sull’opportunità di guidare la lista civica come capo lista, ma non nascondo che sto seriamente considerando di non candidarmi più per dare spazio ai giovani; a mio avviso la politica in generale ha bisogno di un ricambio generazionale, un ricambio molto molto complicato ma non così impossibile. Prendiamo il percorso politico di Ghilardi, un esempio per tutti i giovani. Lo spazio c’è, ma bisogna essere motivati e pronti a qualche sacrificio.
Adl
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