Pd, Gobbi segretario con l’83% “Aperti alla società, lontani dal populismo”

Si è tenuta nella mattinata del 28 giugno a Piacenza Expo l’assemblea provinciale del Partito Democratico che ha eletto nuovo segretario Massimiliano Gobbi con l’83% dei voti dei delegati eletti nei circoli. “Quella del Pd è una presenza politica rispettata e rispettosa – ha detto il neo segretario – non egemone, ma promotrice dell’unica modalità che abbiamo per vincere e portare via populismo e propaganda da tutti i territori. Verranno proposti quattro referenti territoriali che promuoveranno contatto coi territori anche più periferici della provincia”. Sarà affiancato nel ruolo di vice dalla giovane Virginia Zilli, già candidata alle recenti elezioni regionali.

Cinquantadue anni, ingegnere elettronico, dal 2022 Gobbi è segretario del circolo Pd di Castel San Giovanni ed è arrivato all’assise come candidato unico alla segreteria: succede a Carlo Berra che si è congedato dopo un commosso incoraggiamento al lavoro del sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, presente all’assemblea insieme al segretario regionale dem Luigi Tosiani, alla parlamentare Paola De Micheli e alla neoeletta segretaria del circolo cittadino Michela Cucchetti.

Nella sua relazione il neo segretario provinciale Gobbi ha toccato diversi temi, partendo dallo scenario nazionale per poi restringere lo sguardo alla situazione locale, dove il Pd è la principale forza di governo a Palazzo Mercanti. Sull’aggressione ai due giovani di via IV Novembre, la posizione del Pd è di ferma condanna dell’accaduto senza alimentare tuttavia ulteriori tensioni. Per questo non parteciperà alla manifestazione del 2 luglio promossa da un cartello di associazioni e dal sindacato autonomo.

“Riteniamo di essere elemento centrale per un’alternativa alle destre e al populismo – ha rimarcato Gobbi – perciò dobbiamo rilanciare nostro partito e la nostra comunità con un modello di democrazia concreta, che funziona e risponde alle esigenze della popolazione. Le battaglie per diritti civili sono centrali ma quelle per i diritti sociali non devono essere da meno”.

“Dobbiamo fare nostra la difesa dell’ambiente – ha proseguito – perchè è nel dna del Partito Democratico. Innanzitutto perché l’ambiente è essenziale per vivere, e poi perché può essere spazio per le relazioni di lavoro e il benessere. Un ambientalismo razionale e pragmatico che non perde di vista l’obiettivo ma non lo pone in contrasto con altre esigenze come il benessere economico”. Non è mancato un accenno al tema della sicurezza: “Fondamentale perché è un’esigenza delle persone. E se non ne parliamo noi con intelligenza, razionalità ed efficacia, lasciamo che altri la usino per propaganda”.

“L’Unione Europea cosa dovrebbe essere? – si è chiesto Gobbi. “Il recente accordo per innalzamento al 5% del contributo per la Nato deve farci nascere una domanda: da dove vengono quei soldi? E in cosa vengono investiti? Non dobbiamo affrontare tema cedendo alle lusinghe degli euroscettici per promuovere la distruzione dell’Europa. Noi ribadiamo la fiducia in un’Europa unita come un faro, come diceva David Sassoli. Serve un’Europa partecipe di un patto, che può avere una sua indipendenza e dire la sua”.

Paola De Micheli ha affrontato il quadro internazionale con parole preoccupate: “Non torneremo più all’ordine mondiale di prima, – ha evidenziato – neanche quando Trump perderà le elezioni. Ma non vorrei che tornassimo a una politica che contrappone radicalismi esasperati. È una responsabilità enorme per chi sceglie di fare politica attiva. La democrazia rischia di essere azzoppata a causa di quello che sta accadendo nel mondo, ma soprattutto perché non c’è l’Europa, e non c’è la sinistra che vince. Senza la sinistra la democrazia non può esercitare tutta la sua potenza. Dobbiamo essere generosi ed egemoni al tempo stesso nei confronti delle altre forze politiche di centrosinistra”. E ha ricordato che prima delle prossime elezioni politiche ci sarà il congresso nazionale del Pd.

“Parlo molto chiaro – ha proseguito – non mi interessa la questione delle persone ma i valori. Tutti dobbiamo sentirci sulle spalle la responsabilità di trasformare questo partito indistruttibile in un partito vincente. Dovremo cambiare tutte le nostre convinzioni rispetto a un obiettivo finale e ribadire la supremazia valoriale rispetto alla destra. Dobbiamo preoccuparci dell’impoverimento culturale, affrontando questi temi con serietà”. E anche un passaggio sulla crisi aziendale della Mcm di Vigolzone e Roveleto: “Sto lavorando sulla questione Mcm, chiederò anche alla destra di sostenere una soluzione”.

Il segretario provinciale uscente Carlo Berra ha detto: “Da vecchio amministratore voglio fare un ringraziamento alla nostra sindaca, che insieme alla sua squadra sta continuando con grande fatica e impegno opera di modernizzazione di questo territorio. Vi assicuro che questa amministrazione sta facendo un lavoro molto importante e lascerà segni profondi per il futuro. Se c’è una cosa che bisogna sempre fare è aiutare e sostenere i nostri amministratori al di là di come la si pensi sulle singole questioni. Lavorare con spirito critico e costruttivo”.

Nel suo intervento la segretaria cittadina Michela Cucchetti ha affermato insieme alla comunità bosniaca il partito ricorderà genocidio di Srebenica. “Pensiamo che quello sia il modo anche per parlare dei fatti della scorsa notte. Nell’ex Jugoslavia in pochi mesi una narrazione distorta, parole d’odio, clima di intolleranza hanno portato a un genocidio. Non possiamo restare indifferenti, vogliamo invitare tutte le parti politiche democratiche oltre alle varie comunità di cittadini comunitari e iniziare un dialogo costruttivo”.

IL NUOVO ESECUTIVO

Segretario provinciale: Massimiliano Gobbi
Vicesegretaria provinciale: Virginia Zilli
Responsabile organizzazione: Giorgia Buscarini (staff coordinato: Lorenzo Botteri, Virginia Zilli)
Responsabile comunicazione: Andrea Capellini (staff coordinato: Martina Marani)
Responsabile enti locali: Beatrice Ghetti (staff coordinato: Costanza De Poli)
Coordinatori aree tematiche: Sergio Ferri (urbanistica, ambiente, territorio), Tiziana Albasi (istruzione e cultura), Piera Reboli (sanità e welfare), Mauro Martini (sviluppo economico, imprese e lavoro, rapporti con sindacati e associazioni di categoria), Andrea Capellini (politiche giovanili, sport)
Referenti territoriali: Martina Affaticati (Pianura est e Val d’Arda), Martina Marani (Val Nure, Val Chero e Alta Val Nure), Elisabetta Rapetti (Val Trebbia e Alta Val Trebbia), Giovanni Mori (Pianura ovest e Val Tidone)
Membri di diritto: Michela Cucchetti (segretaria circolo cittadino Piacenza), Andrea Fossati (tesoriere), Matteo Nacci (segretario provinciale Giovani Democratici), Nadia Maffini (coordinamento Conferenza Donne democratiche)