L’intelligenza artificiale sta democratizzando l’accesso a crediti d’imposta e incentivi, e questo è solo l’inizio

Per decenni, i crediti d’imposta e gli incentivi (C&I) sono stati tra gli strumenti economici più sottoutilizzati a disposizione delle imprese. Progettati per stimolare la creazione di posti di lavoro, l’innovazione, la sostenibilità e la produzione manifatturiera nazionale, questi programmi sono notoriamente complessi e di difficile accesso, soprattutto per le piccole e medie imprese. Storicamente, i benefici C&I hanno favorito in modo sproporzionato le aziende con risorse consistenti e le società di consulenza d’élite. Questo scenario sta cambiando.

Grazie alle innovazioni dell’intelligenza artificiale, stiamo assistendo a una trasformazione nel modo in cui le aziende di ogni dimensione identificano, valutano e fruiscono degli incentivi. L’intelligenza artificiale sta demistificando e democratizzando l’accesso a questi programmi, rimuovendo le barriere che storicamente hanno tenuto miliardi di dollari fuori dalla portata delle aziende comuni. In questo modo, sta abilitando un futuro economico più inclusivo, resiliente e dinamico.

L’opportunità nascosta

Si stima che ogni anno 350 miliardi di dollari di crediti e incentivi non vengano riscossi dalle aziende statunitensi, ma questo numero potrebbe essere molto più alto. Le ragioni variano: dalla scarsa consapevolezza, alla complessità normativa, all’incapacità di gestire gli oneri di conformità. Ad esempio, alcuni programmi hanno requisiti di ammissibilità sepolti in un gergo legale lungo decine di pagine. Altri sono iperlocali o cambiano frequentemente con l’arrivo di nuove normative, rendendo quasi impossibile per un team finanziario snello tenersi aggiornato.

Il risultato è un sistema progettato per aiutare le aziende a crescere, ma funzionalmente accessibile solo a chi ha le risorse per gestirlo. Questo crea uno squilibrio strutturale in cui le aziende Fortune 100 beneficiano regolarmente di programmi di incentivi, mentre la piccola azienda manifatturiera dietro l’angolo perde centinaia di migliaia di dollari che potrebbero trasformare le sue attività.

L’intelligenza artificiale come equalizzatore

I moderni sistemi di intelligenza artificiale sono ormai in grado di acquisire e strutturare dati provenienti da migliaia di programmi federali, statali e locali. Elaborazione del linguaggio naturale (PNL) Converte il complesso linguaggio legale in domande in linguaggio semplice. L’apprendimento automatico traccia le modifiche normative in tempo reale e avvisa le aziende quando vengono applicati nuovi programmi o quando cambiano gli obblighi di conformità.

Fondamentalmente, l’intelligenza artificiale non è più un vantaggio esclusivo delle aziende. Le piattaforme basate su cloud stanno mettendo queste capacità nelle mani dei CFO regionali e dei titolari di franchising. In Incentify, abbiamo visto le aziende di produzione ridurre i flussi di lavoro di reporting C&I da tre settimane a meno di un’ora, consentendo ai team di spostare l’attenzione dalla burocrazia all’esecuzione strategica.

Come l’intelligenza artificiale promuove l’inclusione economica

Democratizzare l’accesso a C&I non aiuta solo le singole aziende, ma stimola anche l’economia in generale:

• Le piccole imprese creano posti di lavoro: Rappresentano quasi due terzi dei nuovi posti di lavoro netti negli Stati Uniti (Forbes)
• Il capitale rimane limitato: Le imprese di proprietà di minoranze e con servizi non adeguati spesso si trovano ad affrontare lacune nei finanziamenti: C&I può colmare questa lacuna (Brookings).
• La produzione nazionale è una priorità:Con leggi come il CHIPS e lo Science Act, il reshoring e la produzione nazionale sono al centro dell’attenzione.

Semplificando il modo in cui le aziende scoprono e accedono ai crediti, l’intelligenza artificiale contribuisce a garantire che i fondi degli incentivi siano distribuiti in modo più uniforme e che gli operatori più piccoli possano contribuire in modo significativo ai programmi nazionali di crescita e innovazione.

Policy Watch: alimentare la prossima fase degli incentivi basati sull’intelligenza artificiale

Legge One Big Beautiful Bill Act (OBBBA) del 2025 introdotta dall’amministrazione Trump segna un significativo riorientamento delle priorità economiche degli Stati Uniti e offre nuovo slancio alla strategia C&I, soprattutto se abbinata all’intelligenza artificiale.

Invece di sminuire il panorama, l’OBBBA può essere visto come un invito all’innovazione, incoraggiando le aziende ad agire in modo più rapido e intelligente nel modo in cui scoprono e attivano gli incentivi.

Punti salienti dell’opportunità:

• Riconcentrarsi sugli incentivi di crescita mirati
  Il disegno di legge mira a semplificare ed eliminare gradualmente alcuni crediti per l’energia pulita, segnalando una transizione verso incentivi basati sulle prestazioni e ad alto impatto. Per le aziende in grado di muoversi rapidamente, questo apre nuove opportunità per reinvestire e ricalibrare i programmi con un ROI più chiaro e in linea con gli obiettivi economici nazionali.Fondazione fiscale).
• L’innovazione dell’intelligenza artificiale è incoraggiata dalla chiarezza normativa
  Con una moratoria decennale sulla regolamentazione dell’IA a livello statale, le aziende hanno ora un margine di manovra chiaro per investire e scalare gli strumenti di IA senza timore di frammentazione (The Verge). Questo contribuisce a un utilizzo più ampio dell’IA nei flussi di lavoro C&I, dal monitoraggio della conformità in tempo reale all’analisi predittiva dei finanziamenti.
• Complementare agli obiettivi CHIPS e Science Act
  Sebbene il disegno di legge modifichi alcuni crediti relativi al settore manifatturiero, lo fa in modo da integrare l’obiettivo più ampio di accelerare l’innovazione nazionale (Reuters). Per le aziende di semiconduttori e manifatturiere avanzate, il messaggio è chiaro: diventare più intelligenti, muoversi più velocemente e utilizzare l’intelligenza artificiale per massimizzare le risorse disponibili.

In questo contesto, l’intelligenza artificiale non è solo utile, è essenziale. Con la legislazione in rapida evoluzione, le aziende che integrano l’intelligenza artificiale nella loro pianificazione fiscale non solo terranno il passo, ma saranno anche all’avanguardia. L’OBBBBA ci ricorda che i cambiamenti politici creano nuove zone di opportunitàe coloro che si adatteranno più rapidamente saranno nella posizione migliore per coglierli.

Un futuro migliore per le aziende di tutte le dimensioni

L’intelligenza artificiale non si limita a evidenziare le opportunità, ma previene anche gli errori. Le piattaforme ora avvisano gli utenti quando la legislazione cambia, i siti diventano idonei o si avvicinano le scadenze. Questo riduce i rischi, evita rilavorazioni e protegge le risorse limitate.

L’intelligenza artificiale supporta anche pianificazione strategicaVuoi aprire una nuova sede? L’intelligenza artificiale può dirti in pochi minuti quali crediti possono essere applicati in base a geografia, personale, spese in conto capitale e altro ancora.

Dove siamo diretti?

La prossima fase dell’innovazione risiede punteggio di idoneità automatizzato, dove l’intelligenza artificiale non solo troverà i programmi, ma calcolerà istantaneamente se un’azienda è idonea in base ai dati esistenti. Questa evoluzione trasforma un processo tradizionalmente reattivo e consultivo in uno proattivo e basato sui dati, ponendo le piccole imprese sullo stesso piano delle grandi aziende.

Con il continuo miglioramento dei modelli di intelligenza artificiale, assisteremo a una maggiore personalizzazione, risultati migliori e meno sprechi. Un’opportunità da 350 miliardi di dollari? L’intelligenza artificiale potrebbe essere l’unico strumento in grado di colmare il divario su larga scala.

Considerazioni finali

Crediti e incentivi non sono più appannaggio esclusivo delle multinazionali. L’intelligenza artificiale sta livellando il campo, consentendo alle aziende di ogni dimensione, in ogni settore, di finanziare il proprio futuro con strumenti un tempo relegati dietro i cancelli dell’élite della consulenza fiscale.

Se vogliamo seriamente promuovere una crescita inclusiva, la resilienza economica e la rivitalizzazione dell’industria americana, dobbiamo garantire che strumenti come l’intelligenza artificiale continuino a spingerci avanti, non solo per pochi, ma per tutti.