Studenti e imprese: ecco come l’economia torinese torna a brillare – Torino Cronaca

Torino è da sempre la città dei piccoli negozi, delle vetrine sotto i portici storici e delle botteghe che raccontano storie di famiglia e di artigianato. Passeggiando per il centro, si incontrano realtà uniche: da una delle gioiellerie più antiche, che vanta aneddoti con D’Annunzio, alla confetteria maestra nell’artigianato dolciario, dalla libreria storica, alla latteria per eccellenza dove viene prodotta quella che in molti definiscono “la panna più buona del mondo“. 

Tuttavia, dietro questa ricchezza di offerte si nasconde una crisi profonda: negli ultimi nove anni Torino ha perso oltre 2.600 negozi, con serrande abbassate non solo per ragioni economiche ma anche per la difficoltà di adattarsi a un mercato in continua evoluzione. In questo scenario, sono i giovani a portare nuove soluzioni: Upskill Piemonte coinvolge studenti e giovani talenti per rilanciare il commercio di prossimità attraverso innovazione digitale, esperienze immersive e strategie di valorizzazione dell’identità locale. La creatività e la formazione dei giovani diventano così la chiave per reinventare il commercio torinese, rafforzando il legame tra tradizione e futuro e restituendo vitalità a una città che ha ancora molto da offrire, tra eccellenze storiche e nuove idee.

IL PROGETTO

Giunta alla sua terza edizione, Upskill Piemonte è un progetto promosso dalla Fondazione Sviluppo e Crescita Crt, in collaborazione con Upskill 4.0, UniCredit e Ascom Confcommercio Torino e provincia. L’obiettivo è quello di valorizzare i negozi di vicinato, che sta soffrendo i rapidi cambiamenti nei comportamenti d’acquisto dei consumatori. 

Per prima cosa è stato aperto un box dove le imprese del territorio potevano esprimere una loro problematica: una vera e propria sfida lanciata agli studenti. Tra queste, ne sono state selezionate sei, che fossero stimolanti ma anche diverse tra loro, e affidate a 60 giovani studenti degli Itis Academy del Piemonte (Itis Mobilità Sostenibile – aereospaziale/mecatronica e Itis Turismo Piemonte). Da dicembre del 2024, i ragazzi hanno lavorato passo passo insieme alle imprese per portare alla luce idee e soluzioni che possano rilanciare la loro economia. E per la prima volta, da domani queste idee diverranno realtà: i commercianti riceveranno un business plan e, attraverso un tirocinio, per ogni classe uno studente lavorerà concretamente al fianco delle imprese. 

ECCO LE NOVITA’

Katia, la titolare della profumeria artistica specializzata in fragranze di nicchia, sentiva l’esigenza di creare un sito più dinamico ma anche empatico che l’aiutasse a entrare in contatto con il pubblico che ancora non conosce il settore. Dal lavoro dei ragazzi, Cavour 11 potrà inaugurare uno spazio virtuale interattivo integrato a esperienze sensoriali in negozio e collaborazioni con realtà del territorio. Nel concreto? Un quiz online che aiuterà l’utente a capire quale famiglia olfattiva lo rappresenta, un kit “discovery” di fragranze da provare, la possibilità di festeggiare il proprio compleanno in profumeria (Rose e Rosè), workshop ma anche un tour “di nasi” per la città (come la collaborazione con cioccolaterie e altre realtà locali).  

Riaperta da poco nella storica sede di piazza Paleocapa, la gioielleria Palmerio è una delle più antiche della città. E per i ragazzi, questo è un aspetto su cui puntare che la rende unica. Per questo hanno pensato, tra le altre cose, alla possibilità per l’utente di scoprire aneddoti legati alla storia della famiglia. Oltre a ridefinire il proprio posizionamento di brand e aumentare il proprio target, l’altro aspetto da valorizzare è la personalizzazione dei gioielli e l’aspetto dell’artigianato. 

Un luogo storico che negli anni è diventata un punto di riferimento per lettori e intellettuali: da domani, la libreria potrebbe essere la prima antagonista di Amazon a chilometro zero, ha commentato con entusiasmo Gigi, il titolare. Quella pensata dai ragazzi, infatti, è una soluzione quasi rivoluzionaria per sopperire a quella che è la “crisi della lettura”. L’idea è quella di creare un’app, con area personale che tenga segno dei libri letti, dei gusti per consigliare i prossimi, e un sistema punti ad ogni acquisto, su cui comprare i libri. L’ordine, a seconda dei casi, potrà essere ritirato in libreria dopo tre ore dall’acquisto o 24 ore. Oltre a tantissimi eventi, hanno pensato anche di istituire un premio letterario, il Lux Award, dove i lettori diventano giudici attivi per eleggere il libro vincitore. 

Eccellenza del gusto torinese, attraverso un nuovo sito con e-commerce integrato, permetterà ai clienti di scegliere i prodotti rêt-à-porter e abbonamenti personalizzati. Senza rinunciare alla qualità del servizio, fornirà ai propri clienti un nuovo canale per scoprire e gustare le bontà casearie del Made in Italy e conoscere i fornitori.

La Confetteria Stratta è un vero simbolo dell’artigianato dolciario torinese. Al fianco dei ragazzi, ha lavorato su una  nuova esperienza di brand, ispirata a modelli di successo internazionali, avviato collaborazioni con artisti e designer e introdotto una nuova esperienza di acquisto in vista dell’apertura di flagship stores all’estero dedicati all’eccellenza del prodotto.

Un’azienda familiare specializzata in tartufi e funghi piemontesi. I ragazzi hanno lavorato per elaborare una strategia social che renderà il titolare, Raffaele, un punto di riferimento nel settore, contribuendo al rafforzamento della community. L’obiettivo? Rafforzare la relazione con il territorio, anche attraverso un corso di formazione per attrarre nuovi collaboratori e rendere il business più sostenibile. 

I COMMENTI

«Prendetevi il vostro futuro», ha detto ai giovani in sala Paola Garibotti, Regional Manager Nord Ovest Unicredit. In un discorso commovente quanto motivazionale, Garibotti ha sottolineato l’importanza di questo progetto non solo per le imprese ma per i ragazzi pronti ad entrare nel mondo del lavoro. «Siamo orgogliosi di sostenere iniziative come queste. Ragazzi sfruttate ogni opportunità, anche battendo i pugni sul tavolo ma fatelo. Abbiamo bisogno che la vostra generazione sia determinata a prendersi il proprio futuro, quello che vi meritate».

«La Fondazione Sviluppo e Crescita Crt intraprende – ha evidenziato la presidente Cristina Di Bari – fin dalla sua nascita, azioni che sostengono l’innovazione delle imprese del territorio. Il progetto Upskill Piemonte rappresenta la perfetta sintesi tra la crescita professionale degli studenti Itis e valorizzazione del patrimonio produttivo e creativo delle realtà economiche piemontesi». 

Il presidente Upskill 4.0 ha affermato che «questo progetto dimostra che l’innovazione non è riservata a grandi aziende, ma può e deve riguardare anche le piccole attività di quartiere, se messe in condizioni di lavorare con giovani talenti». 

«Sostenere l’innovazione nelle piccole imprese genera un impatto positivo che dà benefici a tutta la comunità – ha aggiunto Maria Luisa Coppa, presidente Ascom Confcommercio Torino – La vera innovazione è l’aver messo insieme sei imprese eccellenti con i giovani talenti degli Itis, uno scambio reciproco di crescita che proseguirà oltre i progetti».