Con una cerimonia alla casema Giacomo Puccini le Fiamme Gialle di Lucca hanno celebrato i 251 anni dalla fondazione del corpo
Il significativo evento è stato presieduto dal comandante provinciale, colonnello Andrea Canale, alla presenza della prefetta Giusi Scaduto e delle più alte autorità civili e militari della città di Lucca. Schierati nel piazzale della caserma tutti i comandanti dei reparti alla sede di Lucca, Viareggio e Castelnuovo di Garfagnana, nonché ispettori, sovrintendenti, appuntati e finanzieri, in rappresentanza delle circa 160 Fiamme Gialle lucchesi.
Presente anche le delegazioni delle sezioni Anfi (Associazione nazionale finanzieri d’Italia) di Lucca e Viareggio. Nel corso della cerimonia sono state consegnate alcune ricompense di carattere morale ai militari che si sono particolarmente distinti in importanti operazioni di servizio, in diversi comparti operativi, dal contrasto alla criminalità economico – finanziaria, all’evasione fiscale, al riciclaggio ed alle scommesse clandestine, alla tutela della spesa pubblica. Il comandante provinciale, nel corso di una breve allocuzione, ha ribadito come le Fiamme Gialle lucchesi si debbano porre l’obiettivo di essere “persone al servizio delle persone” concentrando i propri sforzi al contrasto di quei sistemi fraudolenti maggiormente pericolosi che possano minare la libera concorrenza del mercato e perseguendo, così, le varie forme di criminalità economico finanziaria impedendo l’intrusione degli interessi criminali nell’economia legale.
Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale
Nel corso dei 4510 interventi ispettivi sono stati recuperati a tassazione circa 75 milioni di euro con ulteriore constatazione di 12 milioni di euro di Iva sottratta alle casse dell’erario.
Nel corso dei numerosi controlli, i finanzieri lucchesi hanno individuato 58 evasori totali, soggetti completamente sconosciuti al fisco poiché, sebbene in presenza di capacità contributiva consistente, non abbiano mai presentato alcuna dichiarazione fiscale.
In tale contesto, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 78 imprenditori, ritenuti colpevoli, a vario di titolo, di reati tributari, truffa a danno dello Stato e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. L’attività ha consentito di avanzare ed ottenere sequestri preventivi per circa 4,8 milioni di euro.
Nell’ambito del sommerso da lavoro, sono stati individuati 48 lavoratori in “nero” che prestavano irregolarmente la propria manodopera per 19 datori di lavoro. Tale fenomeno, ad alto impatto sociale, è spesso determinato da imprenditori “senza scrupoli” che, approfittando delle situazioni di bisogno, non provvedono a regolarizzare le posizioni del personale dipendente.
Particolare attenzione è stata, inoltre, posta sull’effettiva spettanza dei crediti di imposta, derivanti dalle numerose forme di finanziamento statale ed europeo, dove spesso si annidano articolati meccanismi di frode. In tale ambito sono stati individuati oltre 12 milioni di euro illecitamente destinati alla compensazione. Molti di questi (oltre 9 milioni) sono stati bloccati prima di essere effettivamente utilizzati.
L’attività a contrasto del gioco illegale e della raccolta abusiva delle scommesse, ha permesso di segnalare alle autorità competenti 56 soggetti.
In tale contesto, i militari del gruppo di Viareggio hanno smantellato un sodalizio criminale dedito alla raccolta abusiva delle scommesse in ambito sportivo, denunciando all’A.G. 12 soggetti nei cui confronti sono state eseguite misure patrimoniali per oltre 6 milioni di euro.
Non meno proficui sono stati gli interventi eseguiti in materia di accise sui carburanti, dove nei 35 accertamenti eseguiti sono state sottoposte a sequestro circa 20 tonnellate di prodotti per autotrazione (diesel e benzina), perché all’esito delle indagini peritali si sono rivelati non conformi.
iI rilevanza nazionale è stata la scoperta di una nuova forma di contrabbando, portata alla luce dalle attività svolte dalla Guardia di Finanza viareggina che, nel corso di una complessa indagine, ha individuato una pericolosa rete di soggetti dediti al commercio illegale di prodotti da fumo. L’operazione, partita dalla Versilia, si è estesa anche in altre Regioni italiane, permettendo il sequestro di oltre 728 milioni di pezzi, tra sigarette elettroniche, cartine e filtri che, aggirando i sistemi di distribuzione dei monopoli, hanno generato mancati incassi per lo Stato pari a circa 20 milioni di euro.
Tutela della spesa pubblica
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese, famiglie e il finanziamento di opere pubbliche.
Il ruolo centrale affidato al Corpo, quale forza di polizia deputata al controllo dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr, si è attuato attraverso l’esecuzione di 145 controlli che hanno riguardato finanziamenti e contributi unionali per oltre 3.850.00o euro.
Con riferimento alle misure di sostegno alla povertà e all’inclusione, sebbene la riforma abbia previsto la soppressione del Reddito di cittadinanza, continuano gli interventi eseguiti nell’ambito delle erogazioni delle diverse forme di prestazioni sociali agevolate, con l’individuazione di 47 soggetti illecitamente percettori del beneficio assistenziale. Gli stessi, al termine degli accertamenti, sono tenuti alla restituzione dell’indebita percezione.
Contrasto della criminalità organizzata economico-finanziaria
Nell’attività di contrasto alla criminalità economico-finanziaria, l’azione del corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 43 interventi ed ispezioni che hanno portato all’individuazione di 19 soggetti, tutti segnalati all’autorità giudiziaria che, benché tenuti all’obbligo di identificazione della clientela, si sono sottratti alle disposizioni impartite dalla normativa comunitaria.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati intercettati patrimoni e cespiti aziendali e sono stati denunciati a piede libero 17 imprenditori per aver utilizzato manovre distrattive, a danno dei creditori, per circa 3 milioni di euro.
Costante resta inoltre, l’impegno rivolto al contrasto all’abusivismo commerciale, per la tutela del made in Italy e la sicurezza prodotti dove, attraverso mirati controlli, sono stati sequestrati oltre 79.000 pezzi, molti dei quali giocattoli destinati ai bambini il cui commercio avrebbe rappresentato un serio rischio per la salute dei minori.
Con riferimento alla contraffazione sono state denunciate 17 persone e sequestrati oltre 20.000 capi recanti marchi di noti brand della moda.
Il contrasto al traffico degli stupefacenti ha determinato l’arresto di un connazionale.
Collaborazione con la componente aeronavale del corpo
A partire dal corrente mese di giugno, fino al prossimo settembre, le unità navali del Corpo saranno temporaneamente rischierate nei più importanti approdi toscani con maggiore vocazione turistica (tra cui tutto il litorale versiliese). La componente specialistica aeronavale opererà, per tutto il periodo, in stretta sinergia e coordinamento con il comando provinciale rappresentando in tal modo una preziosa risorsa nell’ambito del piano di potenziamento dei servizi di vigilanza estiva adottato dal Ministero dell’Interno, per la prevenzione generale ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.
La missione istituzionale delle Fiamme gialle è finalizzata a favorire lo sviluppo di una società piu’ equa, giusta, sicura e sostenibile, a salvaguardia delle generazioni future. .
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