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In provincia 44 evasori totali, 5 denunce per riciclaggio e 16 accertamenti patrimoniali antimafia


Evasori totali, imprenditori che hanno percepito illegalmente contributi comunitari, spacciatori, attività di riciclaggio e autoriciclaggio. È il bilancio della Guardia di finanza di Grosseto – nel 251° anniversario della fondazione – riferito al periodo compreso tra il 2024 e i primi cinque mesi del 2025. “Un impegno a tutto campo contro la criminalità per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni nell’economia – fanno sapere dal Comando provinciale – a tutela di famiglie e imprese, destinato a continuare a garantire anche la corretta destinazione delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Nel complesso si registrano 798 interventi ispettivi e 207 indagini

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Contrasto delle frodi e dell’evasione fiscale

Le attività ispettive hanno consentito di individuare 44 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 47 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 7 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili ad esterovestizioni di persone fisiche e giuridiche e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 64. In seguito a indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale per 11 milioni di euro, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 4,7 milioni di euro. Sono state avanzate 37 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Tutela della spesa pubblica

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L’attività della Guardia di finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. In particolare, per i progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Pnrr. In questo ambito sono stati eseguiti 78 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per oltre 7 milioni di euro. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, si registrano 82 interventi, di cui 41 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. Il contrasto alle frodi ai danni delle risorse dell’Unione europea ha consentito complessivamente di accertare contributi indebitamente percepiti per circa 270mila euro a fronte di oltre 2 milioni di euro controllati mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 550 mila euro. L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica amministrazione, svolta facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale, volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 5 soggetti e al sequestro di disponibilità per 150mila euro.

Contrasto della criminalità organizzata ed economico-finanziaria

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 3 interventi, che hanno portato alla denuncia di 5 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 1,9 milioni di euro. Sono stati investigati oltre 156 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 13 soggetti all’Autorità giudiziaria in relazione a un “valore di distrazioni accertate” di 2,4 milioni di euro. Avanzate all’Autorità giudiziaria proposte di sequestro preventivo per 1,7 milioni di euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 16 soggetti. Sono stati eseguiti, poi, 1.200 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo in esame, inoltre, sono stati sequestrati, in provincia, oltre 2,1 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e hashish. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 19 interventi, che hanno portato al sequestro di 110mila prodotti contraffatti, non sicuri e con falsa indicazione del made in Italy.

Concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica

Nel quadro della missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani. Traffici che hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul territorio. Nel settore della sicurezza del mare la Guardia di Finanza prosegue anche per la stagione estiva l’attività di mantenimento dell’ordine pubblico e di un maggiore livello di sicurezza percepita da parte della collettività e degli utenti del mare, schierando (temporaneamente) unità navali nelle località a più alta densità turistica.

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Nel 2024 – e così sarà anche nel 2025 – la Guardia di Finanza di Grosseto ha impiegato 313 giornate-uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi e altri eventi, per un impiego complessivo di 620 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico. Al numero di pubblica utilità “117” sono pervenute 232 segnalazioni. La Guardia di finanza di Grosseto ha assicurato in concorso con le altre Forze di Polizia, coordinate dalla Prefettura, misure di controllo del territorio impiegando 2.307 pattuglie e procedendo al controllo su strada di oltre 286 veicoli e 552 persone.



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