Evasione fiscale: risultati a Lecce

LECCE – Contrasto a frodi ed evasione fiscale, tutela della spesa pubblica, inchieste sul mondo della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, ma anche operazioni di soccorso e concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Un impegno a 360 gradi, quello del comando provinciale di Lecce della guardia di finanza e delle compagnie e tenenze sul territorio, con oltre 8mila interventi e circa 700 indagini, condensato oggi nel bilancio delle attività svolte nel 2024 e nei primi cinque mesi dell’anno in corso.

I dati sono stati divulgati in occasione delle celebrazioni del 251° anniversario della fondazione del Corpo, che, per il Salento, si terranno questa sera alle 19 presso la caserma “Mbvm Alfredo Tramacere”, sede del Nucleo di polizia economico finanziaria e del Gruppo di Lecce.

Reati fiscali

Sul fronte di frodi ed elusione del fisco, sono stati individuati sul territorio provinciale 152 evasori totali. Si tratta di esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco. Molti di questi operavano attraverso piattaforme di commercio elettronico. E, parallelamente, sono stati scoperti 664 lavoratori in “nero” o irregolari.

Fra varie operazioni più significative, la guardia di finanza segnala un caso di evasione fiscale internazionale, riconducibile in particolare a una stabile organizzazione occulta, caratterizzato da manipolazione dei prezzi di trasferimento, residenza fiscale fittizie e detenzione illecita di capitali oltreconfine.

Sono stati 212 gli indagati per reati tributari, di cui nove finiti in arresto. E, al termine delle indagini, sono stati segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di oltre 32 milioni di euro. Sette le proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.

Sono stati poi eseguiti 82 interventi in materia di accise e cinque nel settore doganale. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire nove punti clandestini di raccolta scommesse e di denunciare sei responsabili.

Spesa pubblica

Sul fronte della spesa pubblica, la vigilanza riguarda il corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali. Le direttive impartite sono orientate, in particolare, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 171 interventi per verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltre che la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per circa 15 milioni di euro.

Elevata attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica agricola comune e dalla Politica comune della pesca. Al riguardo, i reparti del Corpo hanno condotto sette interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 313mila euro. Undici sono stati i denunciati.

Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 518 interventi, di cui 335 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse derivanti dall’Unione ha consentito di accertare contributi percepiti in modo indebito per oltre 9 milioni, mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale superano i 13 milioni di euro.

Nell’ambito della collaborazione con l’autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 203 indagini in tema di spesa pubblica. Al termine, sono stati denunciati sedici soggetti e segnalati alla Corte dei conti 161 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 22 milioni di euro. Significativa anche la cooperazione sul territorio con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate sei indagini che hanno portato alla denuncia di dieci responsabili.

In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per circa 30 milioni di euro. Mentre l’azione contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri reati contro la pubblica amministrazione, ha condotto all’arresto di sei persone, alla denuncia di 31 e al sequestro di disponibilità per circa 65 mila euro.

Criminalità

Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale, tutelando il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza.

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 33 interventi, che hanno portato alla denuncia di 72 persone, di cui quattordici arrestate e al sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro. Mentre, sul fronte dell’abusivismo bancario e finanziario, tramite canali telematici e sempre più innovativi strumenti digitali, sono state quatto le denunce.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, è stato denunciato un soggetto, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati in diciannove.

In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte sedici indagini nell’ambito delle quali sono stati segnalati 23 soggetti giuridici. Mentre nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di intestazioni fittizie di beni, sono state concluse due inchieste, con l’esecuzione di 37 provvedimenti restrittivi.

Sono stati eseguiti, poi, oltre 1.900 gli accertamenti a seguito di richieste pervenute dai prefetti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Nel periodo preso in esame, i reparti del Corpo hanno sequestrato oltre 91 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina e marijuana. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del servizio 117, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, per incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino.

Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 133 interventi, sviluppate 25 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciati 351 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 937mila mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Soccorso e ordine pubblico

L’impegno della guardia di finanza nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza. Il Corpo vi partecipa in particolare con l’impiego dei militari specializzati Anti terrorismo pronto impiego At-Pi.  Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche nei pressi di aree litoranee e portuali. A ciò si aggiunge anche l’attuale collaborazione nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica correlate al Giubileo.

In sintesi, il Corpo, nel 2024, ha impiegato 5.551 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali e altri eventi. Un impegno che prosegue anche nel 2025, con un impiego complessivo, al momento, di 3.294 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico.

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