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La Guardia di Finanza del Molise celebra il 251esimo anniversario. FOTO


Nella giornata odierna, la Guardia di Finanza del Molise ha celebrato il 251° Anniversario della fondazione del
Corpo.
La Guardia di Finanza è, attualmente, un Corpo di Polizia capace di interpretare i segnali del cambiamento, di
rinnovarsi e di evolversi verso il domani, senza dimenticare le origini, le tradizioni e i valori che ne hanno
ispirato l’operare durante i suoi 251 anni di storia. Rappresenta un insostituibile presidio di sicurezza economica
e finanziaria per il Paese, a salvaguardia dell’economia legale e del corretto funzionamento dei mercati.
La celebrazione della speciale ricorrenza è iniziata nella mattinata, con la deposizione di una corona d’alloro
presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre in Piazza della Vittoria a Campobasso da parte del Comandante
Regionale Molise, Generale di Brigata Luca Cervi, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore, Col. Salvatore
Minale, e dal Comandante Provinciale di Campobasso, Col. Francalberto Di Rubbo. Analoghe cerimonie si sono
svolte alle sedi di Isernia, presso il Monumento ai Caduti nel Parco della Rimembranza, di Termoli, di Larino e
Venafro presso i locali Monumenti dedicati ai caduti.
Le celebrazioni sono proseguite poi nel pomeriggio, con una cerimonia organizzata presso la sede del Comando
Regionale Molise della Guardia di Finanza, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose della
Regione, di un’aliquota di militari in servizio e in congedo, dei rappresentanti delle Associazioni professionali a
carattere sindacale tra i militari della Guardia di Finanza, degli studenti dell’Istituto Comprensivo “Igino
Petrone” di Campobasso, nonché, a testimonianza della forte unione con le Istituzioni locali, dei Gonfaloni della
Regione Molise, delle Province di Campobasso e Isernia e dei Comuni che ospitano o che hanno ospitato Reparti
del Corpo, oltre ai Labari delle Associazioni combattentistiche e d’Arma.

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

In tale contesto, dopo la cerimonia dell’“Alzabandiera”, è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, e dell’“Ordine del giorno speciale” del Comandante Generale della Guardia
di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro; successivamente, il Comandante Regionale, Gen.
B. Luca Cervi, accompagnato dal Signor Angelo Zara, ha deposto una corona d’alloro presso il monumento
dedicato alla memoria del Finanziere molisano Antonio Zara, insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare,
caduto nell’adempimento del dovere il 17 dicembre 1973 presso l’aeroporto di Fiumicino, momento altamente
sentito e coinvolgente, arricchito dall’esibizione di una studentessa del Liceo Statale “Giuseppe Maria Galanti”
che ha intonato il “Silenzio di Ordinanza”.
A seguire, l’allocuzione del Generale Cervi con la quale la massima Autorità regionale del Corpo, oltre a
ringraziare le Fiamme Gialle molisane per l’impegno quotidianamente profuso a tutela della legalità e degli
interessi economico-finanziari dello Stato, ha voluto rivolgere loro un’esortazione a perseverare con tenacia
nell’azione di vigilanza nei diversi settori della mission istituzionale e l’invito a continuare a essere e a sentirsi
protagonisti della storia di questa Istituzione da sempre al servizio del Paese e della collettività.
A conclusione dell’evento la consegna di ricompense di ordine morale ai militari che si sono maggiormente
distinti nell’adempimento delle molteplici attività di servizio.
Di seguito si riportano i risultati ottenuti dai Reparti del Comando Regionale Molise nel periodo dal 1° gennaio
2024 al 31 maggio 2025.

BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2024 AL 31 MAGGIO 2025
Nel 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, sono stati eseguiti 5.439 interventi (3.547 CB – 1.892 IS) e 917
indagini (770 CB – 147 IS) per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità
nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese.
L’azione della Guardia di Finanza è orientata a contrastare le frodi fiscali in tutte le loro declinazioni, con
particolare riferimento ai circuiti fraudolenti volti all’evasione dell’IVA nei settori tradizionalmente esposti a
maggior rischio, alle indebite compensazioni e agli altri illeciti connessi alla circolazione dei crediti d’imposta
fittizi, soprattutto a quelli finanziati dal PNRR, ai fenomeni interpositori inerenti alle illecite somministrazioni di
manodopera e ai distacchi di personale fittizi, talvolta associati a forme di sfruttamento dei lavoratori che
possono essere ricomprese nella fattispecie del “caporalato”. L’impegno del Corpo nel contrasto alle citate forme
fraudolente si estrinseca non solo sul piano repressivo, ma anche nella prospettiva di prevenzione degli illeciti
stessi e di stimolo alla compliance.
Il sommerso d’azienda e il lavoro nero e irregolare pregiudicano gli equilibri economici e finanziari del Paese,
essendo orientati alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per
massimizzare i profitti e ottenere ingiusti vantaggi competitivi, che danneggiano le imprese oneste.
Nei suddetti ambiti operativi sono stati individuati 57 evasori totali (36 CB – 21 IS), vale a dire esercenti attività
d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 142 lavoratori in “nero” o irregolari (111
CB – 18 IS – 13 ROAN Termoli).
I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 140 (85 CB – 55 IS) e, all’esito di indagini delegate
dall’Autorità Giudiziaria, sono state individuate violazioni concernenti i crediti d’imposta agevolativi in materia
edilizia ed energetica inesistenti per quasi 3.978.371 euro (3.912.704 CB – 65.667 IS). L’ammontare dei crediti
inesistenti sottoposti a sequestro, individuati in esito a pregresse indagini, è di circa 12 milioni di euro (12 CB);
sono stati inoltre sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore di 1,5 milioni
di euro (1 CB – 0,5 IS).

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Sono state avanzate 17 proposte di cessazione della partita IVA e cancellazione dalla banca dati Vies (6 CB – 11
IS) nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
Con riferimento alle frodi sulle accise che arrecano anch’esse gravi danni alle entrate dello Stato ed effetti
distorsivi alle regole della libera concorrenza, sono stati condotti 47 interventi (34 CB – 10 IS – 10 ROAN
Termoli) che hanno permesso di constatare tributi evasi pari a 155.610 euro, sequestrare 2.015 chilogrammi di
prodotti energetici (1.876 CB –– 139 ROAN Termoli) nonchè 132 litri di alcole e di accertare ulteriori 755.532
chilogrammi di prodotti energetici consumati in frode (tutti nella provincia di Campobasso).
Nel settore del gioco pubblico, è continuato l’impegno del Corpo nella tutela dei giocatori da proposte di gioco
illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori. I
controlli e le indagini condotte contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 3 punti clandestini di raccolta
scommesse nonché di verbalizzare 40 soggetti (27 CB – 13 IS).
L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul
corretto utilizzo delle risorse dell’Unione europea e nazionali, per la realizzazione di interventi a sostegno di
imprese e famiglie.
Le direttive operative impartite sono orientate, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti
finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 141
interventi (71 CB – 70 IS) orientati a verificare la regolare spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di
contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici, per
oltre 36,9 milioni di euro (25,3 CB – 11,6 IS).
Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti alla Politica Agricola
Comune e alla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, complessivamente, i Reparti hanno condotto 4
interventi (2 CB – 1 IS – 1 ROAN Termoli), accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non
veritieri e di falsi titoli di proprietà, per 482.182 euro (293.472 – 37.991 IS – 150.719 ROAN Termoli) e
denunciando 4 responsabili (2 CB – 1 IS – 1 ROAN Termoli).
Sul fronte della spesa pubblica nazionale, sono stati effettuati 485 interventi (380 CB – 105 IS), di cui 194 (114
CB – 80 IS) in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il
lavoro.

L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare
contributi indebitamente percepiti per 2.763.225 euro (980.792 CB – 1.631.714 IS – 150.719 ROAN Termoli),
mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale ammontano a 1.800.273
euro (1.785.126 CB – 15.147 IS).
Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 175
indagini (152 CB – 23 IS) in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 232 soggetti (196 CB – 36
IS) e segnalati alla Corte dei conti 73 responsabili (69 CB – 4 IS), con l’accertamento di danni erariali per
28.987.888 euro (28.903.272 CB – 84.616 IS).
Assicurata la collaborazione con la Procura europea, con la quale sono state sviluppate 3 indagini in materia di
spesa pubblica.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi
per 20.9 milioni di euro (17.9 CB – 3 IS).
L’azione del Corpo nel contrasto ai fenomeni corruttivi e agli altri delitti contro la Pubblica Amministrazione,
facendo leva sulle peculiari potestà investigative che connotano la polizia economico-finanziaria e sviluppando
indagini strutturate, di natura tecnica, finanziaria e patrimoniale volte a ricostruire le regie criminali e il ruolo dei
soggetti coinvolti, ha portato alla denuncia di 12 soggetti in relazione a condotte corruttive quantificate in oltre
800.000 euro.
Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a
impedire le infiltrazioni criminali nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il
rispetto delle regole della sana concorrenza.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio, anche attraverso l’investigazione di flussi finanziari sospetti generati
dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio, sono stati eseguiti 238 interventi (153 CB – 85 IS), che
hanno portato alla denuncia di 34 persone (8 CB – 26 IS), alla ricostruzione di operazioni illecite per oltre 111
milioni di euro (1,8 CB – 109,2 IS), nonché al sequestro di beni per 1,6 milioni di euro (0,85 CB – 0,75 IS) .
Elevata, altresì, è stata l’azione a tutela dei risparmiatori nel contrasto ad ogni forma di abusivismo bancario e
finanziario.

In materia di reati societari e del codice della crisi d’impresa, sono stati denunciati 24 soggetti, tutti nella
provincia di Campobasso, mentre con riferimento alle condotte di usura ed estorsione sono stati denunciati 22
soggetti, di cui uno tratto in arresto, anche in questo caso tutti nella provincia di Campobasso.
In applicazione della disciplina della responsabilità amministrativa degli enti sono state svolte 15 indagini (10
CB – 5 IS) nell’ambito delle quali sono stati segnalati 57 soggetti giuridici (29 CB – 28 IS).
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato, finalizzato anche all’individuazione di fittizie intestazioni di
beni, sono state concluse 3 indagini. Le connesse investigazioni patrimoniali hanno portato all’applicazione di
provvedimenti di sequestro e confisca per un valore di 1.269.930 euro.
Sono stati eseguiti, poi, 1.352 accertamenti (1.166 CB – 186 IS) a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della
Repubblica, la quasi totalità dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia,
di cui 6 conclusi con l’emissione di informazioni interdittive antimafia.
Nel periodo in esame, i Reparti dipendenti hanno sequestrato complessivamente 3.764 grammi di sostanze
stupefacenti (2.247 CB – 1.517 IS), in prevalenza costituite da hashish, marijuana e cocaina, denunciando
all’A.G. 44 soggetti (29 CB – 15 IS), di cui 3 in stato di arresto, e segnalandone 353 ai Prefetti (103 CB – 250
IS).
Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di
recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza
operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni
del cittadino.
Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 118 interventi (68 CB – 28 IS – 22
ROAN Termoli), sviluppate 9 deleghe dell’Autorità Giudiziaria (7 CB – 2 IS) e denunciati 44 soggetti (12 CB –
32 IS). A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro 100.447 prodotti contraffatti, con falsa
indicazione del made in Italy o non sicuri (73.583 CB – 26.864 IS) nonché 1.285 kg di prodotti ittici non tracciati
(ROAN Termoli).
Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di
finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani,
spesso caratterizzati da connotazione internazionale.
Tali traffici hanno origine in massima parte oltremare, transitando per il Mediterraneo, con conseguente necessità
di garantire la più rapida ed efficace integrazione fra dispositivo di vigilanza in mare e strutture investigative sul
territorio.

L’organizzazione del presidio aeronavale del Corpo, diffusamente dislocato lungo tutta la costa nazionale,
costituito da 15 Reparti Operativi Aeronavali, con le dipendenti 16 Stazioni Navali e 13 Sezioni Aeree, consente
il costante coordinamento con i Comandi Provinciali e le altre unità operative presenti sul territorio, mediante la
condivisione dei rispettivi patrimoni informativi nonché la pianificazione e l’esecuzione di interventi congiunti.
Nell’ambito del Comando Regionale Molise, questo è possibile grazie al Reparto Operativo Aeronavale di
Termoli e alla dipendente Stazione Navale, che si coordinano costantemente con le altre Unità operative presenti
sul territorio, scambiandosi informazioni, pianificando ed eseguendo interventi coordinati.
La combinazione fra “terra e mare” costituisce, dunque, una leva irrinunciabile per consentire al Corpo il pieno
assolvimento delle sue missioni istituzionali, permettendo, inoltre, di realizzare un immediato raccordo con
l’Autorità Giudiziaria.
Nel settore della sicurezza del mare, nel periodo da giugno a settembre, in 26 località, lungo gli oltre 8.000 km di
coste dell’intera penisola e nei laghi maggiori, oltre 700 uomini delle fiamme gialle garantiranno, a bordo delle
unità navali del Corpo, la prevenzione generale ai fini della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica in mare.
In tale contesto, durante il periodo estivo, il Reparto Operativo Aeronavale di Termoli, oltre a incrementare
sensibilmente le crociere operative lungo il litorale regionale, ha rischierato un’unità navale presso l’arcipelago
delle Tremiti al fine elevare ulteriormente i servizi di vigilanza nel periodo di maggiore afflusso turistico
garantendo un più efficace mantenimento dell’ordine pubblico e un maggiore livello di sicurezza a beneficio
degli utenti del mare e dei cittadini.
La Guardia di finanza, quale Forza di Polizia e Corpo armato dello Stato, è annoverata tra le strutture operative
del Servizio nazionale della Protezione Civile ed è chiamata quindi a concorrere per fronteggiare calamità e
disastri naturali nonché a fornire il proprio apporto per eventi straordinari, che richiedono un intervento di
carattere eccezionale dell’apparato statale.

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Procedura celere

 

L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito
nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo
partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”.
Nel contesto rientrano anche gli eventi di portata internazionale caratterizzati dalla contemporanea presenza di
numerose Autorità estere e, spesso, organizzati in luoghi anche prospicienti le aree litoranee e portuali.
A tale riguardo, degno di menzione è il contributo offerto dalla Guardia di finanza nell’ambito della Presidenza
italiana del G7, attraverso l’impiego, nei consessi ad essa correlati, svoltisi durante l’intero arco dell’anno 2024
lungo tutta la Penisola, di unità navali e aeree. In tale ambito, il Reparto Operativo Aeronavale Termoli ha
impiegato n. 5 unità navali a Monopoli (BA) e Savelletri (BR), a supporto del Reparto Operativo Aeronavale di
Bari. Successivamente, lo stesso R.O.An., nell’ambito della riunione dei Ministri della Salute tenutasi ad Ancona
nonché della Riunione Ministeriale “Sviluppo” svoltasi a Pescara, ha rischierato altre due unità navali a quelle
sedi.
A ciò si aggiunge, altresì, l’attuale, concorsuale impegno nelle attività volte al mantenimento dell’ordine e della
sicurezza pubblica correlate al Giubileo Universale della Chiesa cattolica, che vedono la Guardia di finanza
mettere in campo, quotidianamente, una significativa aliquota di militari AT-P.I. sino alla conclusione del citato
grande evento, nell’ambito di un articolato sistema di sicurezza finalizzato ad assicurare le migliori condizioni
per il regolare svolgimento delle celebrazioni giubilari.



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