Ambiente, prodotto e persone sono i tre pilastri al centro della nuova campagna triennale di promozione del Prosciutto di San Daniele DOP, cofinanziata dall’Unione Europea e attiva nei mercati di Italia, Francia e Germania.
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Dopo il successo della campagna “In Europa il rispetto della tradizione incontra quello dell’ambiente”, il Consorzio del Prosciutto di San Daniele inaugura un nuovo ciclo promozionale sostenuto dall’UE secondo il Regolamento 1144/2014. Il progetto, della durata di 36 mesi e con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro, è stato affidato ad AB Comunicazioni, agenzia con sede a Milano, che affiancherà il Consorzio nell’implementazione delle attività previste nei mercati europei di riferimento. L’obiettivo è rafforzare la presenza del prodotto attraverso una narrazione coerente, valoriale e incentrata su sostenibilità e qualità.
Un prodotto DOP simbolo della sostenibilità agroalimentare europea
Il nuovo programma ha come finalità principale quella di aumentare la competitività e il consumo dei prodotti di qualità, posizionando il Prosciutto di San Daniele DOP come emblema dell’eccellenza agroalimentare sostenibile europea. Cuore del progetto è la volontà di valorizzare le caratteristiche distintive del prodotto e le pratiche sostenibili della sua filiera, capaci di generare un impatto positivo sul territorio e lungo tutta la catena produttiva. Il San Daniele DOP si propone come esempio concreto di sostenibilità applicata e replicabile, rafforzando il ruolo guida dei prodotti alimentari comunitari.
Un percorso di sostenibilità avviato dal 2019
Dal 2019 il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha avviato un percorso strutturato di sostenibilità, rendicontando in modo trasparente gli impatti delle proprie attività e rafforzando la governance in ambiti fondamentali come ambiente, tracciabilità, qualità del prodotto, valorizzazione delle persone e comunicazione.
In linea con i principi della strategia europea “Farm to Fork”, il Consorzio promuove una visione condivisa della sostenibilità, costruita su solide basi collaborative tra i produttori consorziati.
Ambiente, persone e prodotto: le tre aree di responsabilità
Le azioni previste si articolano su tre ambiti fondamentali:
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Ambiente
L’impegno ambientale si concretizza attraverso pratiche di economia circolare, gestione collettiva dell’energia, tutela del territorio e valorizzazione degli scarti di lavorazione. Attenzione particolare viene riservata alla riduzione dell’impatto ambientale sul territorio di San Daniele del Friuli e sul fiume Tagliamento, simbolo identitario della zona.
Prodotto
Grande attenzione è rivolta alla tracciabilità della materia prima, alla sicurezza alimentare, alla qualità e all’evoluzione dei disciplinari di produzione. Il Consorzio si impegna concretamente per la trasparenza della filiera e per la certificazione, garantendo l’affidabilità del prodotto al consumatore.
Persone
In questo ambito rientrano attività di formazione continua, valorizzazione economica e turistica del territorio, iniziative dedicate alla filiera e una costante attività di informazione sul prodotto.
“The Sustainability of San Daniele PDO”: messaggio e creatività della campagna
La nuova campagna, avviata nel 2025 e in programma fino a febbraio 2028, si intitola “The Sustainability of San Daniele PDO, a concrete path” – ovvero “La sostenibilità del San Daniele DOP, un percorso concreto”. Essa si propone di consolidare il ruolo del prodotto come simbolo dell’eccellenza agroalimentare sostenibile in Europa.
Una strategia integrata e su misura per ogni mercato guiderà questa nuova fase, valorizzando le peculiarità del prodotto e i suoi valori fondanti. Il visual della campagna unisce il territorio e il prodotto in un’immagine evocativa che fonde la fotografia del fiume Tagliamento con uno scatto ambientato del Prosciutto di San Daniele, raccontandone origine e lavorazione.
Il claim della campagna – “Senza il suo territorio, il Prosciutto di San Daniele sarebbe solo prosciutto” – sottolinea il legame inscindibile tra prodotto e ambiente. Il San Daniele è infatti espressione di un sistema produttivo trasparente, sostenibile e innovativo, fondato su tracciabilità, rispetto ambientale e valorizzazione umana. Ogni azione, dal recupero degli scarti salini alla salvaguardia della biodiversità, contribuisce a un modello autentico di eccellenza europea.
Attività previste nei mercati target
Le azioni della campagna coinvolgeranno Italia, Francia e Germania, con un piano di comunicazione integrata orientato a rafforzare la notorietà della DOP e sensibilizzare i consumatori sui temi della sostenibilità.
Tra le principali attività sono previste:
Assistenza per i sovraindebitati
Saldo e stralcio
- Viaggi stampa internazionali a San Daniele del Friuli
- Eventi con degustazioni e workshop tematici
- Partecipazione a fiere di settore
- Iniziative di relazioni pubbliche
- Campagne pubblicitarie su media tradizionali e digitali
- Operazioni nei punti vendita
- Progetti di influencer marketing
- Produzione di contenuti visivi e documentari
Componente essenziale sarà anche la presenza digitale, con un sito web dedicato, una strategia attiva sui social network e campagne promozionali online, pensate per raccontare con efficacia l’identità e l’impegno del comparto.
Obiettivi comunicativi
La campagna si pone due obiettivi principali:
- Coinvolgere nuovi consumatori sensibili ai valori del San Daniele DOP
- Fidelizzare i consumatori già attenti, raccontando con chiarezza risultati e buone pratiche adottate
Le dichiarazioni del Consorzio
«Con questa nuova campagna – ha dichiarato Mario Emilio Cichetti, direttore generale del Consorzio – proseguiamo nel racconto del nostro impegno per una produzione attenta all’ambiente, alle persone e al prodotto. In continuità con il programma precedente, vogliamo promuovere una narrazione coerente e approfondita sui temi della sostenibilità, rafforzando il posizionamento del prodotto nei mercati target e contribuendo alla crescita della competitività dei prodotti agricoli europei sostenibili. Le azioni di sostenibilità del distretto sono state aggiornate nel corso degli anni grazie a un costante dialogo con gli stakeholder».
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