La Procura di Lecce avrebbe chiesto gli arresti domiciliari per Alessandro Delli Noci, ex vicesindaco del comune salentino, oggi assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia. Il 42enne sarebbe indagato nell’ambito di un’inchiesta su una presunta associazione per delinquere finalizzata a corruzione, turbativa e frode di finanziamenti pubblici con i Pia, i Programmi integrati di agevolazione alle piccole e medie imprese. In tutto, gli indagati sarebbero 11 (sarebbero anche attenzionate diverse società).
L’inchiesta
L’inchiesta, spiega AGI, è relativa a presunti fondi regionali gestiti secondo logiche clientelari attraverso i Programmi Integrati di Agevolazione (Pia), destinati al sostegno delle piccole e medie imprese.
È stata condotta dai pm Massimiliano Carducci e Alessandro Prontera nei confronti di 11 indagati coinvolge anche l’ex vicesindaco di Lecce, Alessandro Delli Noci, oggi assessore regionale in Puglia.
Alessandro Delli Noci e il governatore della Puglia, Michele Emiliano, in uno scatto pubblicato il 9 aprile scorso su Facebook dall’assessore
Adnkronos riporta le accuse, a vario titolo, condensate nella presunta associazione per delinquere finalizzata a:
- corruzione
- turbativa
- frode di finanziamenti pubblici legati ai programmi integrati di agevolazione
- truffa ai danni dello Stato
- truffa ai danni della Regione Puglia
- truffa ai danni dell’Unione europea
- riciclaggio
- auto-riciclaggio
Chiesti i domiciliari
Le indagini, condotte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Lecce sotto il comando del colonnello Giulio Leo, hanno incrociato il periodo delle elezioni Regionali 2020 in cui era candidato Delli Noci.
L’accusa ipotizza che quest’ultimo si sia messo a disposizione dell’imprenditore Alfredo Barone in cambio di un sostegno alla candidatura.
Per Delli Noci sarebbero stati chiesti gli arresti domiciliari. Per Barone, invece, la custodia cautelare in carcere, poiché ritenuto promotore, capo e organizzatore della presunta associazione a delinquere, scrive la Gazzetta del Mezzogiorno.
Gli altri indagati
Ecco l’elenco delle persone indagate dalla Procura di Lecce, rivelato dalla Gazzetta del Mezzogiorno:
- Alfredo Barone, imprenditore nato a Biella ma residente a Lecce
- Maurizio Laforgia, ingegnere
- Angelo Mazzotta, di Lequile, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Lecce
- Marino Congedo, imprenditore
- Luciano Ancora, ragioniere commercialista di Galatina
- Michele Barba di Gallipoli
- Nicola Capone (detto Lino) di Lecce
- Corrado Congedo di Lecce
- Giovanni Rapanà, commercialista di Lecce
- Italia Santoro di Lecce
Attenzionate invece diverse società locali, tra cui:
- Luxuryclass
- Rivabella Srl
- Microbiotech
- Italservice
La reazione di Alessandro Delli Noci
In una nota, ripresa da ANSA, Alessandro Delli Noci ha dichiarato:
“Ho appreso questa mattina di essere oggetto di indagine. Fiducioso come sempre nei confronti della magistratura, attendo di conoscere meglio le accuse che mi vengono rivolte per poter chiarire al più presto la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati”.
La reazione di Michele Emiliano
Sulla stessa scia Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, anche lui citato da ANSA:
“Abbiamo fiducia nella giustizia e abbiamo fiducia in Alessandro Delli Noci. Aspettiamo di conoscere gli atti processuali e la sua difesa. Le procedure giudiziarie sono necessarie per conoscere la verità e auspichiamo che arrivino a conclusioni certe nel tempo più breve possibile”.
Chi è Alessandro Delli Noci
Alessandro Delli Noci è nato il 10 luglio 1982 a Lecce, dove vive con la moglie e i due figli.
Attualmente ricopre il ruolo di assessore regionale con delega a Sviluppo economico, Competitività, Attività economiche e consumatori, Politiche Internazionali e commercio estero, Energia, Ricerca industriale e innovazione e Politiche giovanili.
Laureato in Ingegneria gestionale presso l’Università del Salento, con una specializzazione in programmi di innovazione e ricerca nel settore ICT, si è avvicinato alla politica nel 2012, quando si è candidato a consigliere comunale a Lecce, venendo eletto.
Nel 2017 si è candidato a sindaco di Lecce, con l’appoggio dell’Udc e di diverse liste civiche: in seguito all’apparentamento al secondo turno con Carlo Salvemini, è diventato vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Programmazione strategica, Edilizia scolastica, Edilizia sportiva, Politiche energetiche, Trasparenza, Legalità e Organizzazione amministrativa, Innovazione tecnologica e Agenda digitale.
Tornati al voto nel 2019, è stato confermato vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Programmazione strategica, Personale, Agenda digitale, Innovazione tecnologica, Europa e cooperazione.
A marzo 2020 si è candidato al Consiglio regionale della Puglia nella lista CON, nella circoscrizione di Lecce, venendo eletto con oltre 17 mila preferenze.
Fonte foto: Facebook Alessandro Delli Noci
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