Promuovere l’attrattività della Puglia come destinazione per investimenti imprenditoriali, mettendo in evidenza le opportunità offerte dall’ecosistema regionale nei settori strategici dell’Aerospazio, delle Energie rinnovabili, del Biotech e delle Startup tecnologiche, nonché nel Turismo, l’Arte/Cultura e l’Enogastronomia. È stato questo l’obiettivo dell’evento “Invest in Puglia, the Region driving smart business investments” che si è tenuto nel Padiglione Italia dell’Expo di Osaka in Giappone.
L’incontro, organizzato dalla Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con NTT Data e Mermec, è stato aperto dai saluti istituzionali di Elena Sgarbi, vice Commissario Generale per l’Italia all’EXPO 2025 di Osaka. A introdurre i lavori, la direttrice del Dipartimento Sviluppo economico della Regione Puglia Gianna Elisa Berlingerio, che ha illustrato a un parterre qualificato – composto di referenti di corporate, imprese e buyer giapponesi, stampa specializzata ed università – lo stato delle relazioni istituzionali e commerciali tra Puglia e Giappone, che annoverano, tra gli esempi più significativi, il Memorandum d’intesa tra Bari e Fukuoka e l’accordo di cooperazione con la Prefettura di Saga.
Dal punto di vista economico, i rapporti commerciali tra i due territori sono particolarmente solidi. Nel triennio 2022-2024, la Puglia ha esportato in Giappone beni per un valore compreso tra 221 e 269 milioni di euro, mentre le importazioni dal Giappone sono state comprese tra 7,8 e 13 milioni di euro. Questi dati confermano la competitività di diverse filiere produttive pugliesi-in particolare l’automotive e l’agroalimentare—nel mercato giapponese. Inoltre, il settore aerospaziale sta registrando una crescita significativa, con un aumento dell’export pari al 52% nello stesso periodo.
“Questa crescente collaborazione tra i nostri territori – ha detto Berlingerio – è alimentata, probabilmente, da una visione condivisa tra pugliesi e giapponesi, un impegno comune nel conciliare crescita economica e qualità della vita. Come Regione Puglia siamo determinati a rafforzare ulteriormente le esportazioni verso il Giappone, ma anche a favorire l’attrazione di investimenti giapponesi sul nostro territorio. Aziende giapponesi come NTT Data, Sumitomo Corporation, Marelli Europe, Bridgestone, Asahi Breweries e TMEIC hanno già scelto la Puglia per insediare i propri stabilimenti”.
“La nostra regione – ha concluso la direttrice dello Sviluppo economico – è pronta ad accogliere nuovi investimenti, grazie non solo a un sistema di incentivi competitivo, ma anche a un ecosistema dinamico di centri di ricerca, infrastrutture logistiche avanzate e istituzioni orientate allo sviluppo armonioso e al benessere delle persone”.
In rappresentanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Riccardo Scarpulla ha parlato delle riforme normative, delle attività e dei servizi messi in campo dal governo per favorire gli investimenti esteri in Italia, sottolineando anche la forte presenza di aziende giapponesi già insediate in Italia.
La responsabile dell’ufficio Comunicazione e Investimenti Esteri di Puglia Sviluppo Theresa Mulloy ha presentato le attività realizzate da Regione Puglia e Puglia Sviluppo nel corso dell’Investor meeting, dove più di 40 operatori economici giapponesi hanno potuto conoscere le opportunità di investimento offerte dal territorio: “Ai potenziali investitori – ha detto – abbiamo spiegato che in Puglia ci sono incentivi, ma anche la possibilità di accedere a un talent pool di alto livello. A loro abbiamo anche capire che investire in Puglia non significa essere pionieri perché in Puglia ci sono già più di 1500 multinazionali presenti”.
Giulia Annalinda Neglia, delegata per il Welfare, le Pari Opportunità e le Relazioni Internazionali del Politecnico di Bari, ha spiegato che il Politecnico, negli anni, “Ha sviluppato un sistema di rapporti pubblico-privato su ricerche che coprono tutti gli ambiti di riferimento scientifico, dall’ingegneria in tutte le sue sfaccettature all’architettura e al design”. A seguire, le società presenti hanno raccontato la loro esperienza in Puglia.
Pierfrancesco Fusaro, Head of Financial Services Offering (Advisory) di NTT DATA Italia & NTT DATA Bari Business Development, ha dichiarato: “Per NTT DATA è di importanza cruciale collaborare con le istituzioni per promuovere iniziative che stimolino lo sviluppo tecnologico e digitale del nostro Paese, con un focus particolare su un’area ricca di potenzialità come il Sud Italia. Con i nostri uffici siamo presenti sul territorio italiano da nord a sud in 11 città e, in particolare, in Puglia fin dal 2022″.
“Nel settembre dello scorso anno abbiamo inaugurato la nostra nuova sede a Bari, frutto di una strategia anche di rigenerazione urbana che rappresenta l’impegno dell’azienda a stabilire un rapporto di scambio con la comunità locale. Una sede dinamica e interconnessa, in stretta relazione con l’Università e il Politecnico di Bari, che si trovano proprio nelle immediate vicinanze dei nostri uffici. Un passo importante per rafforzare la nostra visione di crescita e innovazione nel Mezzogiorno, consolidata dall’investimento di 20 milioni di euro in Puglia. La nostra sede si configura come un hub di innovazione tecnologica all’avanguardia in diversi ambiti strategici, dalla circular economy alle life sciences e al digital health”.
“Crediamo fermamente che la nostra presenza in Puglia possa diventare un catalizzatore per lo sviluppo economico e tecnologico dell’intera regione, creando nuove opportunità di collaborazione e promuovendo un ecosistema in cui il talento, la ricerca e la tecnologia possano crescere insieme. Iniziative come questa, qui a EXPO25, mirano non solo a rafforzare i legami economici, ma anche a favorire un proficuo scambio tra le eccellenze italiane e il resto del mondo”.
Luigi Calderoni, Head of Technical & Product Development Department, MERMEC Japan, ha sottolineato: “Il gruppo industriale Angel Holding fondato dal Cav. Vito Pertosa, in Puglia, è attivo a livello globale e vanta una storia lunga di oltre 60 anni. Opera con successo in diversi settori ad alta tecnologia, tra cui il ferroviario, l’aerospaziale e la meccatronica digitale in 73 paesi, e conta oltre 3.000 dipendenti, di cui il 70% sono ingegneri altamente qualificati, distribuiti in 21 paesi nel mondo. Dal 2017 è presente con una propria sede a Tokyo e nel 2024 ha inaugurato una nuova sede ad Osaka, che ospita un laboratorio per la ricerca e sviluppo. Con orgoglio siamo partiti dalla Puglia e abbiamo raggiunto anche il Giappone, mercato strategico per tutta la holding”.
In precedenza i riflettori erano stati accesi sul settore aerospaziale con un evento di grande rilievo internazionale dedicato agli spaceport e al loro ruolo strategico nella New Space Economy.
Il workshop internazionale “Space Ports for the Future Space Economy”, ospitato presso l’auditorium del Padiglione Italia, ha riunito i principali attori globali del sistema di gestione degli spazi porto, offrendo un’occasione unica di confronto e dialogo tra istituzioni, aziende e operatori del settore.
Ai saluti istituzionali del ministro plenipotenziario Elena Sgarbi e del consigliere dell’Ambasciata Italiana in Giappone Francesco Paolo Cannito, era seguito l’intervento dell’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, che ha condiviso gli obiettivi e le finalità dell’incontro: “Attraverso la vetrina di Expo Osaka 2025 – ha spiegato Delli Noci – vogliamo raccontare al mondo la visione strategica che la Regione Puglia ha sviluppato nel settore aerospaziale, sottolineando quanto il nostro territorio sia pronto a ospitare e sostenere infrastrutture avanzate come lo spazio porto di Grottaglie. Vogliamo attrarre investimenti, creare occupazione qualificata e rafforzare la cooperazione internazionale, puntando su innovazione, sostenibilità e competitività”.
A introdurre i lavori è stato Giuseppe Acierno, presidente del Distretto Tecnologico Aerospaziale Pugliese, principale partner dell’iniziativa, che ha sottolineato l’importanza di costruire alleanze e dedicare energie comuni allo sviluppo dei progetti di respiro internazionale. “Al centro della settimana sulla mobilità del futuro che si celebra in Osaka Expo – ha detto Acierno – abbiamo potuto legare e promuovere le nostre attività e iniziative, l’incubatore dell’Agenzia Spaziale Europea da noi gestito, il test bed di Grottaglie e spazio porto, mettendoli al centro di un confronto con istituzioni, imprese ed enti giapponesi e statunitensi. Un importante e concreto segno della propensione globale ed innovativa del distretto aerospaziale”.
Sotto la guida di George Nield, keynote speaker dell’iniziativa e coordinatore della Space Ports Alliance, si sono alternati sul palco esperti di primo piano provenienti da tutto il mondo. Particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Naoko Yamazaki, astronauta JAXA e direttrice dell’Associazione degli Space Port giapponesi, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale e della creazione di alleanze tra spaceport per lo sviluppo sostenibile del settore spaziale. Nel corso del panel tematico, Giovanni D’Antonio (ENAC) e Patrizio Summa per Aeroporti di Puglia hanno illustrato il percorso di progettazione e autorizzazione del primo spazio porto italiano, situato presso l’aeroporto di Grottaglie, mentre Scott McLaughlin, direttore esecutivo di Spaceport America, ha condiviso in collegamento dagli Stati Uniti, l’esperienza americana nella gestione e nel sostegno agli spazi porto.
Ulteriori contributi di rilievo sono arrivati da Yoshinoro Odagiri, presidente di Space Cotain (spaceport di Hokkaido), e da Shigeru Shimose, corporate officer di Space One e direttore dello spaceport di Kii, che hanno arricchito il dibattito con esempi concreti di sviluppo e logistica applicata ai voli suborbitali. Il confronto ha evidenziato le grandi potenzialità degli spaceport nel favorire innovazioni in ambiti strategici come la ricerca scientifica, l’analisi dei dati, il commercio, la logistica e il trasporto di merci. “Un settore in rapida evoluzione che – come ha sottolineato Yamazaki – appartiene non più a un futuro lontano, ma a un presente in rapido dispiegamento”.
La chiusura con l’impegno condiviso di rafforzare la collaborazione tra i principali attori internazionali e con la consapevolezza che l’Italia, e in particolare la Regione Puglia, può giocare un ruolo di primo piano nella nuova economia spaziale.
E’ stata quindi la volta delle start-up con un evento intitolato “TECH Talk – The future of space tech”. L’assessore Delli Noci ha sottolineato che la Regione Puglia, da molti anni, sta lavorando per sostenere le start up innovative attraverso finanziamenti dedicati, promuovendo partnership e collaborazioni con le principali università e centri di ricerca e favorendo la nascita di incubatori e acceleratori di impresa. Focalizzando, in particolare, l’attenzione sulla nascita dell’incubatore ESA BIC Brindisi, coordinato dal Dta (Distretto tecnologico aerospaziale), unico incubatore avviato dall’Agenzia spaziale europea nell’Italia meridionale a seguito della gara vinta dal Dta.
Nel corso del forum si sono svolti due panel dedicati ai programmi di accelerazione e sostegno alle start up di settore con un focus su start-up pugliesi e giapponesi.
Il primo panel è stato dedicato ai programmi e ai servizi di accelerazione. Alberto Acito, in rappresentanza di Innovit San Francisco, ha illustrato come il sistema Italia supporti le start-up che decidono di svilupparsi nella Silicon Valley, offrendo una panoramica sui servizi di accompagnamento e internazionalizzazione. Gli interventi di Aya Mori di JETRO e François Poncin di SpaceTide hanno fornito uno spaccato dettagliato sulle strategie, i programmi e gli strumenti a disposizione delle start-up giapponesi nel settore spaziale, evidenziando un ecosistema dinamico e in forte espansione. A chiudere il panel, il coordinatore di ESA BIC Brindisi Mario Erario ha illustrato le opportunità offerte dalla regione Puglia alle start-up del settore aerospaziale, ponendo l’accento sull’importanza di un ecosistema territoriale solido e connesso.
Il secondo panel ha rappresentato un momento di confronto diretto tra start-up del settore spaziale. La pugliese REA SPACE, attraverso l’intervento di Ilario Lagravinese, ha condiviso il proprio percorso di sviluppo, mentre due start-up giapponesi Space quarters e Cislunar Technologies, con gli interventi di Shogo Onischi e Kaz Ishigame, hanno presentato i loro prototipi e progetti innovativi, offrendo uno sguardo concreto sul futuro delle tecnologie spaziali.
Grande successo di visitatori, infine, per la Regione Puglia con l’esposizione dell’estro di Pino Pascali con una delle sue opere più iconiche ‘9mq di pozzanghere’, di proprietà della Pinacoteca ‘Corrado Giaquinto’ della Città metropolitana di Bari.
“L’opera – ha affermato Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio della Regione Puglia – completa il contesto straordinariamente interessante del ‘Making a splash in the new space economy’ e, attraverso uno dei maggiori artisti pugliesi del contemporaneo, va a definire e qualificare la presenza pugliese in questa enorme vetrina internazionale”.
“Con le sue pozzanghere iconiche e, per certi versi, lunari, l’opera di Pino Pascali si rivela coerente con il focus sull’innovazione del progetto pugliese. L’uso rivoluzionario dell’acqua nella prospettiva d’avanguardia di Pascali risuona con l’impegno delle imprese pugliesi verso il futuro e la nuova economia aero-spaziale, creando un ponte ideale tra radici profonde e ali innovative. Oltre all’esposizione fisica dell’opera, i visitatori possono immergersi in una Digital Experience dedicata a Pascali, scoprendo la sua biografia, la sua produzione artistica e il Museo a lui dedicato a Polignano a Mare”.
Migliaia poi i partecipanti agli ‘showcase’ giornalieri dell’Orchestra La Notte della Taranta sul palco esterno del Padiglione Italia a EXPO 2025 Osaka: il pubblico internazionale di tutte le età, costituito prevalentemente da Giapponesi, ha ballato al ritmo della musica popolare di tradizione, partecipando attivamente alle coinvolgenti esibizioni arricchite dalla proiezione di video promozionali del Festival della Taranta.
Nuove opportunità di cooperazione si sono aperte per le Fondazioni partecipate da Regione Puglia grazie alle ulteriori esibizioni richieste alla Notte della Taranta dalla Kurage Band di Sachiko Nakajima, curatore del Jellyfish Pavilion, commissionato dal Governo del Giappone e agli incontri della Fondazione Pascali con i vertici del Nakanoshima Museum of Art di Osaka, che possiede nella sua collezione un’altra opera fondamentale di Pascali: “Mare con fulmine”.
E ancora, grande partecipazione al Virtual Tour, app del metaverso Expo, piattaforma progettata per creare esperienze virtuali personalizzabili per differenti target di utenti legati all’evento che si pone l’obiettivo di fornire esperienze partecipative e immersive, sia per coloro che partecipano in presenza all’evento, sia per coloro che assistono all’evento attraverso i canali digitali. Protagonisti i siti Unesco, importante motivazione di viaggio per i Giapponesi, che potranno scoprire la Puglia anche attraverso il sito jp-weareinpuglia.it.
La Puglia torna a casa con la certezza di avere compiuto un altro passo fondamentale verso l’internazionalizzazione e la qualificazione della propria offerta turistico-culturale e del relativo brand.
(gelormini@gmail.com)
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