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Scadenze fiscali 16 maggio 2025, rata saldo Iva e versamenti per sostituti d’imposta


Si avvicina la scadenza del 16 maggio per gli adempimenti fiscali. In un maggio pieno di date da segnare in rosso per gli obblighi con l’Agenzia delle Entrate, la giornata di venerdì è la data con il maggior numero di appuntamenti.

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Dal saldo dell’Iva 2024 ai versamenti delle ritenute per gli affitti brevi, dallo split payment alla tobin tax, ecco alcune delle scadenze fiscali previste per il 16 maggio.

Rata saldo Iva 2024

Le partite Iva che hanno scelto il pagamento a rate relativo al periodo d’imposta 2024 e hanno effettuato il versamento della prima rata il 17 marzo 2025, sono chiamati a versare la terza rata, con un importo con lo 0,66% di interesse per via della maggiorazione dello 0,33% mensile.

I contribuenti potranno pagare online con il modello F24, indicando nella Sezione “Erario” i seguenti dati:

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per le imprese

 

  • codice tributo 6099 – Versamento Iva sulla base della dichiarazione annuale;
  • codice tributo 1668 – Interessi pagamento dilazionato imposte erariali;
  • il numero della rata che si sta versando ed il numero totale delle rate (“0306” per la terza rata di 6);
  • l’anno di riferimento “2024”;
  • l’importo del saldo IVA dovuto.

Versamenti ritenute sulle locazioni brevi

Entro il 16 maggio dovranno pagare la ritenuta del 21% sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente relativi a contratti di locazione breve, coloro che esercitano attività di intermediazione immobiliare o gestiscono portali telematici che mettono in contatto chi è in ricerca di un immobile in affitto e i proprietari di casa.

Versamenti ritenute su proventi Oicr

Ritenute da pagare sui ricavi anche per i soggetti incaricati all’accredito dei proventi o alla negoziazione di quote relative agli Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (O.I.C.R.). Il versamento deve essere effettuato tramite Modello F24 con modalità telematiche, con i seguenti codici tributo:

  • 1061 – Ritenuta sui redditi di capitale derivanti dalla partecipazione a OICR italiani e lussemburghesi storici, ai sensi dell’art. 26-quinquies del d.P.R. n. 600/1973;
  • 1705 – Ritenuta sui proventi derivanti dalla partecipazione ad Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari di diritto estero;
  • 1706 – Ritenuta sui titoli atipici emessi da soggetti residenti;
  • 1707 – Ritenuta sui titoli atipici emessi da soggetti non residenti;

Versamenti sostituti d’imposta incrementi produttività

Tra le scadenze del 16 maggio anche il pagamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme riconosciute ai dipendenti nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione.

Gli adempimenti dovranno essere effettuati tramite Modello F24 con modalità telematiche, utilizzando i Codici Tributo:

  • 053 – Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente;
  • 1305 – Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, versata in Sicilia, Sardegna e Valle d’Aosta e maturata fuori delle predette regioni;
  • 1604 – Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sicilia e versata fuori regione;
  • 1904 – Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Sardegna e versata fuori regione;
  • 1905 – Imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sui compensi accessori del reddito da lavoro dipendente, maturati in Valle d’Aosta e versata fuori regione.

Altri versamenti ritenute per i sostituti d’imposta

I sostituti d’imposta dovranno versare le ritenute alla fonte operate nel mese precedente anche in relazione ad altre voci quali:

  • redditi di lavoro dipendente e assimilati, su indennità di cessazione del rapporto di collaborazione a progetto, su rendite AVS
  • indennità di cessazione del rapporto di agenzia, su redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale, su redditi di lavoro autonomo, su provvigioni (per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza)
  • interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente
  • redditi di capitale diversi corrisposti o maturati
  • premi e vincite corrisposti o maturati nel mese precedente
  • pignoramenti presso terzi
  • redditi derivanti da riscatti di polizze vita corrisposti nel mese precedente
  • contributi, indennità e premi vari corrisposti nel mese precedente
  • cessione titoli e valute corrisposti o maturati

Inoltre, i sostituti d’imposta dovranno effettuare versamenti sull’addizionale comunale e regionale all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti e pensionati, a seguito delle operazioni di cessazione del rapporto di lavoro, oltre che sull’addizionale sui compensi a titolo di bonus e stock options trattenuta.

Versamenti Iva per split payment

Tra le scadenze fiscali del 16 maggio anche quelle per le pubbliche amministrazioni tenute al versamento unitario di imposte e contributi, oltre le Pa autorizzate a detenere un conto corrente presso una banca convenzionata con l’Agenzia delle entrate o Poste italiane, non soggetti passivi Iva, che dovranno versare l’Iva per la scissione dei pagamenti relativa al mese precedente (split payment)

Tobin tax

Infine il pagamento della cosiddetta “Tobin tax” sui trasferimenti della proprietà di azioni, di altri strumenti finanziari partecipativi e titoli rappresentativi, dovuto da banche, società fiduciarie, imprese di investimento e gli altri soggetti che intervengono nell’esecuzione di transazioni finanziarie, inclusi gli intermediari non residenti nel territorio dello Stato.

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Dovranno pagare la tassa anche i notai che intervengono nella formazione o nell’autenticazione di atti riferiti alle stesse operazioni e i contribuenti che effettuano transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari né di notai.





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