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La Banca del Piceno leader nella crescita e nella competitività


L’azienda di credito sempre più protagonista dello sviluppo socioeconomico del territorio

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La Banca del Piceno è sempre più un punto di riferimento per il proprio territorio di competenza. È la sintesi che emerge dalla lettura del bilancio sottoposto all’approvazione dell’assemblea dei soci in programma stamani (sabato 3 maggio 2025) nella sala convegni “Conte Nicola Recchi Franceschini” della frazione di San Venanzo di Castignano.

L’utile netto rilevato alla fine dell’esercizio 2024 è pari a 8.653 mila euro. “Un risultato – ha detto il Presidente Sandro Donati – estremamente importante che permetterà all’azienda di credito di continuare a supportare adeguatamente lo sviluppo socio economico della comunità del territorio di riferimento”. Un esempio, in tal senso, emerge dall’analisi delle operazioni di impiego con la clientela. Alla data del 31 dicembre 2024, il totale dei crediti verso la clientela della Banca del Piceno iscritti in bilancio si attesta a euro 685.196 mila euro. I prestiti complessivamente erogati sono destinati in larga parte a famiglie consumatrici e piccole e medie imprese (PMI). “Gran parte delle esposizioni verso PMI – ha spiegato il Direttore Generale Gabriele Illuminati – riguardano famiglie produttrici e microimprese, queste ultime rappresentate da società di minori dimensioni (meno di 20 addetti) oltre che da enti e associazioni. La mission tipica di banca di credito cooperativo ha portato la Banca a supportare l’economia locale anche nel perdurare del periodo di crisi economica, facendo sì che la Banca abbia mantenuto il proprio costante supporto di credito alle famiglie e alle piccole e medie imprese, registrando peraltro, in tali segmenti di clientela più contenuti livelli di default grazie alle prossimità e alla conoscenza approfondita della propria clientela- tipo.” La banca ha sostenuto il territorio di competenza erogando quasi 113 Milioni di nuovo credito.

Dall’analisi del bilancio emerge anche la crescente qualità del credito. Al 31 dicembre 2024 i crediti deteriorati netti della Banca si sono, infatti, attestati a 5.848 mila euro. La riduzione del 19,95% da inizio anno conferma la costante attenzione posta nella gestione del credito. I crediti deteriorati netti rappresentano lo 0,88% dell’ammontare complessivo delle erogazioni. Al 31 dicembre 2024 i crediti classificati in sofferenza, al netto delle rettifiche di valore contabilizzate, si sono attestati a 295 mila euro, con un’incidenza sul totale dei crediti netti pari allo 0,04%. L’incidenza delle sofferenze lorde sul totale degli impieghi lordi al 31 dicembre 2024 si attesta allo 0,38%. In diminuzione rispetto a fine dicembre 2023.

Il ruolo della banca sul territorio è anche dimostrato dalla “fiducia” dimostrata dalla clientela che ha scelto la Banca del Piceno per depositare i propri risparmi. La raccolta complessiva della Banca al 31 dicembre 2024 risulta composta prevalentemente dalla raccolta da clientela. Al 31 dicembre 2024, le masse complessivamente amministrate per conto della clientela – costituite dalla raccolta diretta, amministrata e dal risparmio gestito – ammontano a 1.513.156 mila euro, evidenziando un aumento di 61.927 mila euro su base annua (+4,27%). Il rapporto del risparmio gestito sul totale della raccolta diretta è pari al 25,21% in aumento rispetto al medesimo dato di dicembre 2023, mentre il medesimo rapporto del risparmio amministrato sul totale della raccolta diretta si attesta al 17,27%, anch’esso in aumento rispetto al 2023.

Le ottime performance della gestione della Banca del Piceno trovano ovviamente conferma anche nella crescita del patrimonio. “L’adeguatezza patrimoniale attuale e prospettica – ha detto il Presidente Sandro Donati – ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale nell’ambito della pianificazione aziendale. Ciò a maggior ragione nel contesto attuale, in virtù dell’importanza crescente che la dotazione di mezzi propri assume per il sostegno all’operatività del territorio e alla crescita sostenibile della Banca, nonché tenuto conto della ulteriore rilevanza che la dotazione patrimoniale individuale assume nella prospettiva determinata dall’adesione al meccanismo di garanzie incrociate istituito all’interno del gruppo bancario cooperativo. Per tale motivo la Banca persegue da tempo politiche di incremento della base sociale e criteri di prudente accantonamento di significative aliquote degli utili, largamente eccedenti il vincolo di destinazione normativamente stabilito”.

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Alla fine dell’esercizio 2024 il patrimonio netto contabile, inclusivo del risultato a fine esercizio, ammonta a 96.471 mila euro in crescita rispetto agli 88.462 mila euro del precedente esercizio. L’incremento in valore assoluto è par a 8.104 mila euro corrispondente a un +9,05%. L’indice di solidità azienda espressa dal texas ratio si attesta al 6,01%.

Nel corso del 2024 sono state mantenute e migliorate le agevolazioni a favore dei Soci nell’attività di espletamento dei servizi bancari. La Banca ha doverosamente continuato nella concessione ai Soci di condizioni più vantaggiose rispetto alla clientela ordinaria su: conti correnti, mutui prima casa e altri finanziamenti. Particolarmente interessanti nelle condizioni sono i prestiti per l’acquisto della prima casa, per spese di ristrutturazione e qualificazione energetica, ed il prestito per necessità familiari di vario genere. Inoltre, i Soci hanno la possibilità di accedere ad un trattamento privilegiato nella sottoscrizione di polizze assicurative di ogni tipo”. La banca esercita circa il 78% della propria attività con i soci.

Tra gli appuntamenti più importanti organizzati dalla Banca del Piceno attraverso il proprio Osservatorio Economico, figura il convegno che si è svolto al Palariviera di San Benedetto dal titolo: “Caratteristiche socio economiche dell’Area Picena: Focus sull’intelligenza artificiale e sulla necessità di nuove competenze” al termine della quale sono stati consegnati i Premi Studio 2024 ai soci e ai figli dei soci che si sono particolarmente distinti nei rispettivi corsi di studio. Inoltre, è stata organizzata la terza edizione del Concorso a premi “Noi siamo Soci Bcc” volta a sviluppare e fidelizzare i soci verso le opportunità e i servizi della Banca attraverso una raccolta punti da spendere su un catalogo di premi. Particolarmente importante è la costituzione del Comitato Giovani Soci, gruppo di lavoro che si occuperà di progettare nuove iniziative rivolte ai giovani Soci della Banca del Piceno. Il Gruppo di lavoro si propone obiettivi ambiziosi nella piena collaborazione con gli organi aziendali.

La ricchezza che viene creata dalla Banca resta nel territorio, non soltanto perché la quasi totalità degli investimenti per lo sviluppo dell’economia è rivolta alle comunità locali, ma anche perché il patrimonio dell’azienda è un bene della comunità stessa – ha spiegato il Presidente Sandro Donati – e la Banca destina consistenti somme a sostegno degli organismi locali e per la realizzazione di attività nel campo dell’assistenza, della cultura, dell’ambiente e del tempo libero, facendo in modo che valide idee e iniziative a favore di una migliore qualità della vita nel territorio abbiano la possibilità di essere realizzate. Ispirata ai principi cooperativi della mutualità, vicina alle esigenze del territorio e delle persone che lo vivono, la Banca del Piceno, tra le altre iniziative di sostegno alle associazioni ed enti, ha supportato: le Caritas diocesane di Ascoli Piceno, Fermo e San benedetto del Tronto. Le iniziative all’Ospedale Madonna del Soccorso di San Benedetto che si sono concretizzate con la donazione dell’Holter Pressorio di ultima generazione a ribadire l’impegno della banca per la collettività. Numerose sono state le iniziative e i contributi rivolti a Società Sportive, A.s.d., Pro loco, Centri studio. La banca punta da sempre sui giovani talenti e ne supporta la formazione mediante la realizzazione di stage formativi, l’istituzione di borse di studio per i figli di Soci che si contraddistinguono nello studio a tutti i livelli. Nel mese di Luglio 2024 si è svolta la Fashion Mood 2024, la sfilata di moda delle eccellenze Marchigiane promossa dalla Cna di Ascoli Piceno con il supporto della Banca del Piceno che è stata parte attiva con il riconoscimento, durante le serate, di premi speciali. La banca prosegue con il sostegno al lavoratorio Live, costola dell’università Politecnica delle Marche. Continua anche il sostegno al progetto Campus World. Per il sostegno e lo sviluppo delle imprese locali si è consolidata la partnership con Uni.Co., ConfidiCoop e Fider società che operano nelle regioni Marche Abruzzo Molise Umbria e supportano le imprese mettendo a loro disposizione un’ampia varietà di servizi e prodotti. La mission è facilitare i rapporti tra aziende e banche per supportare l’impresa locale, gli artigiani e i liberi professionisti nel raggiungimento degli obiettivi di breve, medio e lungo termine. La Banca si è prodigata per la formazione dei giovani su tematiche finanziarie ed ha accolto l’invito di Fondazione Tertio Millennio per una serie di incontri che si sono conclusi ad ottobre 2024, sull’educazione finanziaria con i ragazzi delle III, IV, e V dell’istituto paritario San Giovanni Battista (Liceo delle scienze Umane) di San Benedetto del Tronto e della classe I Liceo dell’istituto Scolastico Comprensivo “G. Sacconi” di Montalto Marche. Negli incontri si è parlato di moneta elettronica, truffe informatiche e di economia circolare. Sviluppo dell’idea cooperativa Dal 2008 la Banca aderisce al progetto “Crescere nella Cooperazione” promosso dalla Federazione Regionale e sostenuto dalla nostra Banca in collaborazione con tutte le Banche di Credito Cooperativo delle Marche. Il progetto prevede, da parte degli studenti delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado della regione coinvolte, la costituzione di ACS (Associazioni Cooperative Scolastiche) con l’obiettivo di far conoscere agli studenti stessi il modello cooperativo, la sua organizzazione, il suo funzionamento e il fine mutualistico che si propone. “Crescere nella Cooperazione” rappresenta un investimento per il futuro, oltre a stimolare nei ragazzi i valori propri della cooperazione, infatti, consente di avvicinare le giovani generazioni all’attività del credito cooperativo, creando un ambiente culturale favorevole alla cooperazione in genere.

Dai numeri che l’Assemblea dei Soci ci accinge ad approvare e dalle innumerevoli iniziative organizzate, patrocinate e sponsorizzate emerge dunque una banca in piena salute, punto di riferimento per il benessere del territorio. “Una banca solida e affidabile – conclude il presidente Sandro Donati – che trasmette tranquillità ai propri soci e clienti e che prosegue il suo percorso mutualistico per il benessere del territorio. Una banca presente fisicamente con 28 sportelli in una fase in cui i grossi player abbandonano le piccole realtà, ma anche la banca del dialogo, dove Soci e clienti hanno la possibilità di essere ascoltati e ritengo questo, nel contesto attuale, un grosso valore aggiunto.”



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