Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Filiera italiana e capitale umano: la strada di Birra Peroni


Identità italiana come elemento distintivo a livello globale e investimenti strategici su sostenibilità e capitale umano. Sono i punti principali del percorso di sviluppo che sta portando avanti Birra Peroni, che nel 2024 ha registrato una crescita del 2,1% nel fatturato, producendo circa 6,5 milioni di ettolitri di birra, di cui oltre 2,5 milioni destinati al mercato estero. Una dualità tra la forte vocazione internazionale del Gruppo Asahi di cui fa parte e la profonda connessione con la filiera nazionale che è un punto di forza da valorizzare e non una complessità da gestire, secondo quanto racconta l’amministratore delegato di Birra Peroni, Enrico Galasso.

Vuoi acquistare in asta

Consulenza gratuita

 

Il manager italiano delinea una strategia incentrata su filiera, sostenibilità e sviluppo del capitale umano, definendo l’appartenenza al gruppo come un fattore di potenziamento: “La vocazione internazionale di Birra Peroni nasce 60 anni fa con Nastro Azzurro e da quel momento è stato un percorso storico, che l’ha posizionata nel mondo per il suo stile italiano. Ora siamo parte di un gruppo internazionale e questo ci dà anche grandi opportunità perché ci fornisce competenze per essere ancora più efficaci e ci mette a disposizione una piattaforma importante per esportare i nostri brand, il nostro made in Italy”. Essere parte del Gruppo Asahi è dunque un rafforzativo, spiega il manager che sottolinea: “Non solo esportiamo prodotti italiani, ma esportiamo l’eccellenza nel produrre prodotti anche di altri brand del gruppo”. L’azienda italiana è infatti anche l’hub di produzione per Asahi Super Dry destinata a Europa, Nord America e Medio Oriente.

La filiera, l’investimento più prezioso

Nonostante la dimensione globale, la connessione con l’Italia rimane dunque prioritaria. Il Rapporto di Sviluppo Sostenibile 2024 recita +90% di acquisti verso fornitori italiani. “La birra è un prodotto a filiera corta. Quindi il nostro ruolo è molto connesso con la comunità e col Paese in cui operiamo – afferma Galasso – L’obiettivo di mantenere un’elevata incidenza di acquisti italiani è legato alla natura del nostro business e del nostro prodotto: è fondamentale per noi continuare a mantenere un impatto di sostenibilità nei confronti anche del sistema economico di cui facciamo parte”.

“Per noi – aggiunge il manager – ciò che conta è valorizzare i nostri acquisti, e quindi la possibilità di utilizzare malto italiano è centrale nel posizionamento di Peroni, così come il 100% di grano pugliese per Raffo. Per certi versi non è un costo, è un investimento. Lo vediamo come un valore aggiunto, che ci permette di differenziarci e di valorizzare i nostri brand”.

A rafforzare la sostenibilità economica della filiera, si inserisce il progetto Campus Peroni, che ha coinvolto oltre 750 agricoltori italiani in percorsi di digitalizzazione. Questa iniziativa – in collaborazione con il mondo della ricerca – rappresenta per l’azienda sia un impegno di lungo periodo, volto a raggiungere l’obiettivo del Gruppo Asahi del “100% di sustainable sourcing”, sia uno strumento per contrastare gli effetti del cambiamento climatico, aiutando a migliorare anche le rese.

Enrico Galasso, amministratore delegato di Birra Peroni 

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Sostenibilità: dalla fase delle efficienze agli investimenti

Sul fronte degli sforzi ambientali, l’azienda sta entrando in una nuova fase, come spiega l’amministratore delegato: “In termini di sostenibilità, all’interno dei nostri stabilimenti abbiamo fatto molti investimenti, che sono stati anche affiancati da efficienze produttive: riducendo l’utilizzo di calore e di energia elettrica abbiamo innescato un circolo virtuoso in cui sostenibilità significa anche miglior produttività. Adesso però stiamo entrando nella fase in cui per avere un impatto migliore e raggiungere la carbon neutrality bisogna accedere a nuove tecnologie che a volte sono sì onerose, ma compatibili e necessarie rispetto ai nostri obiettivi di carbon neutrality”.

Per l’azienda, che registra il -7% CO2 per ettolitro di birra prodotto nei 3 stabilimenti italiani (Emissioni di CO2 Scope 1 + Scope 2 Market Based tra il 2023 e il 2024) e il 99% dei rifiuti prodotti avviato a recupero, quello che in questo momento sta diventando un fattore critico è l’aspetto regolamentario. “Gli obiettivi stabiliti dalla Comunità Europea (come le direttive PPWR sul packaging o sulla deforestazione) sono assolutamente giusti, corretti e finalizzati a obiettivi imprescindibili – sottolinea Galasso – ma è necessaria una maggiore connessione con la capacità delle industrie di sostenerli. Penso che bisognerà trovare delle modalità con cui raggiungere gli obiettivi, analizzando però anche l’impatto della burocrazia sugli investimenti necessari”.

Il capitale umano come motore di crescita

Nonostante i trend di automazione che interessano molti settori, Birra Peroni continua a investire nel personale, registrando un aumento del +7% dell’organico nel 2024 rispetto all’anno precedente. L’innovazione tecnologica e l’introduzione dell’AI non eliminano la necessità di persone, ma richiedono nuove competenze per gestire tali aspetti. “La sfida per un’azienda come la nostra – afferma il manager – non è quella di ridurre i costi del personale, ma di valorizzarli a supporto poi della crescita. Quando non si ha questa visione, il rischio è che si perdano le competenze e si perda una forte cultura aziendale”.

Gli investimenti nel personale includono anche l’impegno per l’inclusività e la gender equality – un tema su cui l’azienda è al lavoro con la campagna BeHer, con l’obiettivo di “unire oltre le differenze” come da claim del brand Peroni – e le borse di studio per le donne nell’ambito STEM. “Costi che – come precisa Galasso – hanno una coerenza con la visione aziendale e dunque diventano investimenti che ci aiutano a qualificare il posizionamento di Peroni sul mercato”.

Innovazione di prodotto, nuovi trend di consumo e prospettive future

Mercato, quello della birra, che sembra essere in una fase di grande evoluzione. “Nonostante la categoria sia un po’ in sofferenza quest’anno, per motivi esterni, se guardiamo i dati di lungo periodo capiamo che la birra è sempre più rilevante per i consumatori italiani – sottolinea il manager – E questo anche perché nel tempo ha offerto e sta offrendo al consumatore prodotti che rispondono alle esigenze di consumo e alle tendenze del momento”. In questo senso, il portafoglio dell’azienda italiana è un esempio significativo, come spiega Galasso: “Da un lato, l’introduzione di Raffo Premium intercetta il macro trend della localness e della connessione con i valori locali e territoriali. Dall’altro, Nastro Azzurro 0.0% e Peroni senza glutine rispondono al trend globale dell’attenzione per gli aspetti nutrizionali, per la cura di sé”.

E proprio il segmento analcolico sembra meritare attenzione in prospettiva. L’amministratore delegato di Birra Peroni precisa che al momento in Italia vale solo circa il 2% del mercato, rispetto ad altri mercati europei più maturi, ma cresce a doppia cifra ogni anno. “È un’area di grande interesse, sia per quanto riguarda i supermercati, che per l’horeca, dove però abbiamo bisogno di più supporto dai nostri clienti per dare un’offerta più ampia ai consumatori che vogliono bere questa categoria di prodotto”. Guardando al futuro e tenendo conto di un contesto macroeconomico complesso, Galasso ha identificato tre priorità strategiche per i prossimi anni: continuare a progredire sulla “cultura aziendale delle persone” e la leadership orizzontale, consolidare il portafoglio di brand lanciati negli ultimi anni, e raggiungere concretamente gli obiettivi di carbon neutrality in vista del 2030.



Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta