Dalla prevenzione alla prossimità, dalla cura alla partecipazione. L’Asp di Catania ha presentato questa mattina, nella sala conferenze del Palazzo della Regione Siciliana (ex Esa), “Le Giornate della Prevenzione 2025”, il nuovo progetto promosso dal dipartimento di prevenzione.
L’iniziativa propone una visione complessiva e integrata delle attività di prevenzione, orientate al benessere collettivo, alla tutela della salute pubblica e alla diffusione della cultura della prevenzione, che rappresentano la mission del dipartimento.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le iniziative in programma per i mesi di ottobre, novembre e dicembre: un percorso inclusivo e partecipato che coinvolgerà cittadini, scuole, istituzioni, imprese e operatori sanitari sui temi della prevenzione, della qualità della vita e della promozione della salute, per una comunità più consapevole e responsabile.
Ha aperto i lavori il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, che ha evidenziato il valore dell’iniziativa come nuovo modo di comunicare la prevenzione e la cultura del benessere, fondato su prossimità, ascolto e dialogo diretto con i cittadini. L’obiettivo, ha spiegato, è portare informazione e servizi nei territori, affrontando in modo integrato temi come screening, vaccinazioni, salute alimentare, uso consapevole delle tecnologie, sicurezza nei luoghi di lavoro e prevenzione delle malattie professionali.
Il Camper della Prevenzione rappresenta concretamente questa visione di sanità di prossimità: un progetto che attraversa i 58 comuni della provincia di Catania offrendo non solo attività di screening e vaccinazione, ma anche momenti di informazione, ascolto e sensibilizzazione. Un percorso che è frutto della collaborazione tra istituzioni, operatori sanitari e comunità locali, che mette al centro la salute, la prevenzione e la partecipazione attiva dei cittadini.
Sono intervenuti successivamente il prefetto di Catania, Pietro Signoriello; il dirigente generale del dipartimento di pianificazione strategica dell’Assessorato regionale alla Salute, Salvatore Iacolino; il dirigente generale del dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico, Giacomo Scalzo; il dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Catania, Emilio Grasso; e il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Gianfranco Di Fede.
Il prefetto Signoriello ha richiamato l’attenzione sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando come non rappresenti un costo ma un investimento in civiltà, tutela della persona e qualità del lavoro. Ha ribadito l’importanza di un impegno condiviso tra istituzioni, imprese e cittadini per costruire una cultura della prevenzione stabile e radicata nel tessuto sociale.
Sulla stessa linea, Iacolino ha evidenziato la prevenzione come rete di relazioni, competenze e sinergie in grado di garantire percorsi di salute efficaci e inclusivi. Ha ricordato l’impegno dell’Assessorato regionale nel sostenere questo sistema attraverso investimenti mirati e un’offerta di servizi integrata, risultato della collaborazione tra strutture territoriali e aziende sanitarie provinciali.
Scalzo ha posto l’accento sul valore strategico di screening e vaccinazioni, strumenti fondamentali della sanità pubblica. La prevenzione, ha sottolineato, è la prima e più efficace forma di cura, perché consente di proteggere la salute dei cittadini prima ancora dell’insorgere della malattia. Ha invitato a mantenere alta la partecipazione ai programmi di screening e a rafforzare la fiducia nelle istituzioni sanitarie, poiché solo una piena adesione può garantire risultati concreti e duraturi.
Grasso ha richiamato l’importanza dell’educazione alla salute sin dai banchi di scuola, sottolineando la necessità di un legame sempre più stretto tra istruzione e sanità. Le giovani generazioni, ha affermato, devono essere coinvolte come protagoniste attive nella promozione del benessere, attraverso progetti mirati, linguaggi innovativi e percorsi formativi che le rendano consapevoli del proprio ruolo nella tutela della salute collettiva.
Infine, il direttore sanitario dell’Asp di Catania Di Fede ha evidenziato l’impegno dell’Asp di Catania nel costruire una sanità sempre più orientata alla prevenzione e alla prossimità, fondata sull’integrazione dei servizi e sull’ascolto delle esigenze reali dei cittadini, in linea con gli obiettivi del Pnrr.
Il programma delle attività è stato presentato dal direttore del dipartimento di prevenzione, Antonio Leonardi, che ha sottolineato come “Le Giornate della Prevenzione 2025” rappresentino il risultato di un lavoro corale, costruito insieme agli operatori, ai territori e alle istituzioni.
Leonardi ha inoltre evidenziato che l’obiettivo dell’iniziativa è offrire ai cittadini un’esperienza di prevenzione diffusa, accessibile e partecipata, capace di coniugare informazione, sensibilizzazione e servizi concreti.
Ha rimarcato come una comunicazione efficace rappresenti il primo e fondamentale strumento di promozione della salute, indispensabile per favorire comportamenti consapevoli e responsabili e per rafforzare la tutela della salute pubblica.
Leonardi ha infine rivolto un sentito ringraziamento alla Direzione Strategica dell’Asp di Catania e a tutti i collaboratori del Dipartimento di Prevenzione per l’impegno, la competenza e la professionalità con cui hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
Impossibilitati a prendere parte all’incontro, il sindaco di Catania Enrico Trantino e il rettore dell’Università degli Studi di Catania Enrico Foti hanno affidato i propri saluti istituzionali, rispettivamente, a Ninni Decembrino, consulente per la salute e i servizi sociali della Città Metropolitana di Catania, e a Caterina Ledda, delegata del rettore per la Sicurezza e il benessere dei lavoratori.
All’incontro hanno preso parte, inoltre, il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria Policlinico-San Marco di Catania, Gaetano Sirna; il direttore sanitario dell’Arnas Garibaldi, Mauro Sapienza; il presidente di Federfarma Catania, Gioacchino Nicolosi; la direttrice dell’Inail di Catania, Diana Artuso; e il comandante dei vigili del fuoco, Felice Iracà.
Erano presenti anche i direttori delle unità operative complesse del dipartimento di prevenzione, insieme a numerosi direttori di dipartimento e di unità operative aziendali. Hanno partecipato, inoltre, i rappresentanti dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, delle organizzazioni sindacali, delle associazioni sanitarie datoriali sindacali e professionali, della rete civica della salute e del comitato consultivo aziendale.
Il calendario
Il progetto si sviluppa attraverso cinque grandi aree tematiche – sicurezza sul lavoro, vaccinazioni, salute ambientale, nutrizione e prevenzione oncologica – e propone un calendario diffuso di incontri, laboratori, convegni, giornate aperte e attività di prevenzione e servizi sanitari nei comuni della provincia.
Il percorso prende avvio in ottobre, in concomitanza con la settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro. Due iniziative di forte valore simbolico apriranno ufficialmente il programma: lunedì 20 ottobre, alle ore 10.30, presso la Sala conferenze del Palazzo della Regione Siciliana (ex ESA), la presentazione del volume “Storie d’infortunio”, curato dal dipartimento di prevenzione nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, che raccoglie casi reali di infortuni sul lavoro narrati dagli operatori della prevenzione; martedì 21 ottobre, alle ore 10.00, al Teatro Mario Sangiorgi di Catania, lo spettacolo teatrale “Vite!”, ideato dallo stesso dipartimento e realizzato dalla compagnia “Teatro del Tre”, ispirato alle storie del volume.
La sicurezza sul lavoro rappresenta il filo conduttore di questa prima fase, con un ricco programma di incontri e approfondimenti dedicati alla cultura della responsabilità e della tutela dei lavoratori, ma non mancheranno altri appuntamenti a novembre e dicembre
Nel mese di novembre, il focus si sposta sulla salute pubblica e sulla prevenzione oncologica. Le iniziative prenderanno avvio già il 29 ottobre con l’HPV Day, open day vaccinale rivolto agli studenti universitari, con la somministrazione gratuita del vaccino contro il papillomavirus umano (HPV) e delle vaccinazioni raccomandate nei giovani adulti.
Seguiranno altre iniziative, fra cui si segnalano: la Vaccine Academy (7 e 8 novembre), congresso dedicato ai professionisti della salute per l’aggiornamento scientifico e operativo sulle strategie vaccinali, e l’Influ Day del 15 novembre, giornata dedicata alla sensibilizzazione e alla vaccinazione antinfluenzale, per rendere la prevenzione sempre più accessibile e vicina alle persone.
Le campagne territoriali coinvolgeranno scuole, RSA e presidi sanitari, mentre il camper della Prevenzione sarà operativo nei comuni della provincia per offrire informazioni, vaccinazioni e screening di prossimità. Dal 29 ottobre parte anche il programma di screening oncologici gratuiti su mezzo mobile, che toccherà tutti i 58 comuni del territorio.
Il servizio offrirà mammografie alle donne tra i 50 e i 69 anni, HPV test alle donne tra i 30 e i 64 anni, Pap test per la fascia 25–29 anni, e distribuirà i kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci a uomini e donne dai 50 ai 69 anni, per la prevenzione del tumore del colon retto. Un’azione concreta di sanità di prossimità, che mira a rendere la prevenzione accessibile a tutti.
Il 28 novembre, la prevenzione “scende in piazza” con una grande giornata aperta alla cittadinanza, dedicata a informazione, screening, sicurezza e promozione della salute. Un appuntamento simbolico che unirà operatori sanitari, scuole, associazioni e istituzioni in un momento di partecipazione collettiva. Il percorso proseguirà in dicembre, mese dedicato a stili di vita, salute e sicurezza negli ambienti di vita.
Due gli appuntamenti formativi principali: il 2 e 3 dicembre, presso il presidio ospedaliero Santa Marta e Santa Venera di Acireale, l’evento “La qualità delle acque destinate al consumo umano”, seguito il 9 dicembre dal convegno “La promozione della salute attraverso il movimento”, in collaborazione con il Cism (Comitato italiano scienze motorie).
Il 10 dicembre sarà la volta di “Stop Phone”, dedicato all’uso consapevole delle tecnologie e alla sicurezza negli ambienti domestici e scolastici, mentre il 12 dicembre, sempre ad Acireale, la giornata di studio “Ambiente, Clima e Salute: come sta la città di Catania?” approfondirà i legami tra cambiamenti climatici, inquinamento e salute in una prospettiva One Health.
Il ciclo si concluderà il 17 dicembre con la presentazione del Profilo di Salute della Provincia di Catania, che offrirà una fotografia aggiornata dello stato di salute del territorio e delle priorità di intervento per il futuro. Le Giornate della Prevenzione 2025 rappresentano la visione di un sistema sanitario vicino alle persone, che integra prevenzione, comunicazione e partecipazione. Un progetto dinamico e inclusivo, che fa della salute un valore culturale e civile e della conoscenza uno strumento di cittadinanza attiva e di coesione sociale.
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